10 motivi per visitare Chios

Dicono che Chios è un’isola con una personalità distinta ma io direi che Chios ne ha molte di personalità differenti per poter soddisfare tutti i gusti.
10 motivi per visitare Chios

Dicono che Chios è un’isola con una personalità distinta ma io direi che Chios ne ha molte di personalità differenti per poter soddisfare tutti i gusti. Offre un mix di siti archeologici, spiagge uniche, paesi medievali, centri culturali e natura sorprendente che può incantare chi ha voglia di scoprire i suoi segreti. 

Dai porticcioli pittoreschi della parte orientale alle spiagge affascinanti della costa occidentale e dalla bellezza selvaggia della parte settentrionale ai villaggi meridionali del mastice, Chios è un posto incantevole ancora non toccato dal turismo di massa.

Se non hai ancora deciso dove dormire a Chios, leggi questo articolo per prendere una decisione e goditi questo unico gioiello del Mar Egeo.

1. A Chios ci sono più di 90 spiagge ​

La spiaggia di Agia Dynami
La spiaggia di Agia Dynami

L’isola può essere famosa per il suo mastice e i suoi paesi medievali però ne ha anche una marea di spiagge con acque molto limpide che sono facilmente raggiungibili e non affollate. Ci sono spiagge piccole e spiagge grandi, spiagge quasi deserte e spiagge super attrezzate dove si possono anche fare gli sport acquatici. Spiagge di sassi, di sabbia, spiagge miste di tutti i colori e tutti i tipi. La più famosa che è assolutamente un must è quella di Mavra Volia che è una spiaggia unica, di sassi neri vulcanici con le acque profondi e cristalline. Si trova nella parte meridionale dell’isola vicino al porticciolo storico di Emporeios e al villaggio di Pyrgi ed è protetta dai venti del nord. Leggi qui quali sono le migliori spiagge di Chios.

2. Chios è l’isola del mastice

L'albero della mastica
L'albero della mastica

“L’albero della mastica”, cioè il lentisco (scientificamente chiamato Pistacia Lentiscus) anche se prospera in tutto il Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia e dal Israele alla Francia, produce il mastice solo a Chios, e più precisamente nella parte meridionale dell’isola, dominando il paesaggio ma anche la vita degli abitanti durante i mesi estivi. La resina aromatica ottenuta da quest’albero è chiamata mastica ed è riconosciuta dal 2015 come medicina naturale e classificata come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP). Si può trovare nella forma di polvere, di gomma, oppure come liquore o dolce alla mastica e si può comprare in vari posti sull’isola ma anche nel Museo della Mastica, un museo nuovo che racconta la storia e la produzione del mastice. Il Museo si trova in cima ad una collina di fronte al paese medievale di Pyrgi e vicino a gli altri paesi della mastica chiamati “Mastichochoria”. Vedi qui quali sono i posti da visitare a Chios.

3. A Chios ci sono 250 case padronali tradizionali con i frutteti

Una delle case padronali di Kampos
Una delle case padronali di Kampos

Una sorta di museo a cielo aperto, Kampos è una pianura a solo 5 km dalla città di Chios con i giardini di agrumi circondati da mura alte per proteggere i raccolti dal vento ma anche dai ladri che una volta rubavano i rinominati mandarini di Chios. All’interno di questi frutteti, divisi dalle stradine molto strette e labirintiche, ci sono delle case tradizionali costruite con la pietra locale color rossastro che risalgono al XVIII secolo. Tra le ville con i soffitti affrescati, i terrazzi grandiosi, i cortili a mosaico e le grandi cisterne in marmo, Kampos, un paese inizialmente abitato dai commercianti Genovesi, si offre per un bel giro a piedi o in bici. A Kampos si può prendere un caffè, visitare il Museo degli Agrumi ed acquistare dei prodotti locali.

4. Chios è l’isola di Omero

A 7km a nord del capoluogo dell’isola c’è Daskalopetra (che significa la pietra del maestro), una spiaggia, un porticciolo e un sito archeologico vicino alla piccola città costiera di Vrodados. La leggenda vuole che il famoso autore dell’Iliade e l’Odissea insegnasse i suoi allievi a Daskalopetra, seduto su una pietra enorme che ha donato il nome al posto. Chios è una tra le 7 città che si contendono il diritto di aver dato i natali a Omero. Leggi di più su Wikipedia.

5. A Chios c’è il villaggio medievale dei graffiti

Uno dei più spettacolari paesini medievali di Chios è sicuramente Pyrgi, un villaggio-fortezza che si trova nella parte meridionale dell’isola a 25 km dalla capitale. La decorazione geometrica in bianco e nero delle pareti esterne delle case di Pyrgi che si chiamano “xysta” è unica in tutto il paese. Si tratta di una rarissima tecnica che erroneamente ha donato il nome “villaggio dipinto” a Pyrgi, visto che non si tratta di dipinti ma di sgraffiti, di disegni grigi raschiati sul fondo bianco delle pareti. Pyrgi è uno dei villaggi della mastica (Mastichochoria) che fanno parte dei monumenti del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. É uno dei più grandi paesi di Chios che ha una piazza centrale piena dei caffè e tre chiese antiche, Agioi Apostoloi (la chiesa più antica, costruita probabilmente nel XV secolo), Koimisis Theotokou e Taxiarchis. Si dice che Cristoforo Colombo passò per Pyrgi (addirittura alcuni sostengono che era nato a Chios) e prese marinai e cartografi per le sue esplorazioni. Fin oggi molte famiglie di Pyrgi portano il suo cognome.

6. A Chios c’è uno dei più importanti monumenti bizantini della Grecia

Nea Moni è un monastero bizantino del XI secolo, dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, che si trova al centro dell’isola a 15 km dalla città di Chios. Noto per i suoi bellissimi affreschi e i suoi mosaici considerati tra i migliori esempi di arte del “rinascimento macedone” in Grecia, si estende su una superficie di circa 17.000 m2 ed è costituito dalla chiesa principale (“katholikon”), due chiese minori, la sala da pranzo (“trapeza”), le celle dei monaci (“kelia”), la sala di ricevimento (“triklinon”) e la cisterna d’acqua sotterranea. Durante la guerra con i turchi, il monastero è stato incendiato e i monaci sono stati massacrati. I loro teschi sono tuttora conservati in una vetrina in una delle cappelle del monastero.

7. A Chios ogni Pasqua si fa “la guerra dei razzi”

A Vrodados, una piccola città costiera a nord della città, ogni anno (con poche eccezioni) a Pasqua (ovviamente quella Ortodossa) si parte una storica battaglia tra due chiese, Agios Markos e Panagia Erithiani. La battaglia tra queste due parrocchie avversarie consiste nel lancio di razzi con l’obbiettivo di colpire i campanelli della chiesa di fronte. I razzi lanciati che sono fatti in casa sembrano fuochi d’artificio e risultano in una grande festa che ormai dura da un secolo e mezzo. Per scegliere dove alloggiare a Chios leggi qui.

8. A Chios c’è una delle montagne più alte dell’Egeo

Si chiama Monte Pelineo (o Pelinnaio) e si trova sulla punta nord-occidentale di Chios. È la montagna più alta dell’isola con un’altitudine di 1.297 metri (il picco di Agia Triada) che fin dall’antichità è stata un luogo di culto religioso. Secondo la leggenda, la dea Artemide invitò Orione a un duello a Pelineo per dimostrare la sua superiorità. Oggi a Pelineo ci sono i resti di un villaggio del VIII secolo ed è considerato una delle migliori destinazioni escursionistiche. Per fare trekking sui sentieri di Pelineo si può chiedere il sostegno di Chios Hiking.

9. A Chios ci sono pure le grotte

Chios è un’isola con una geodiversità unica con due grotte importanti. La prima è quella di Agio Galas a nord-ovest dell’isola, che è una delle più antiche della Grecia. Agio Galas è uno dei primi siti preistorici registrati in Grecia dove si trova un complesso di tre grotte che si estende ad una profondità di 220 m. Più a sud, vicino al villaggio medievale di Olimpi si trova la grotta dell’Olimpo (chiamata anche la grotta di Sykia) che è una caverna con una profondità di 55 metri considerata tra le più notevoli del paese per la decorazione speciale di stalattiti e stalagmiti. Secondo gli archeologi, le stalattiti della grotta hanno cominciato a formarsi 150 milioni di anni fa.

10. Chios è l'isola dei tulipani e delle orchidee

I famosi tulipani di Chios
I famosi tulipani di Chios

Chios è famosa a livello internazionale per la sua fauna e per i sui fiori selvatici in quanto ha una grande varietà di orchidee (sull’isola crescono 91 delle 108 orchidee europee) e tulipani selvatici che ogni primavera colorano di rosso i prati del centro di Chios (una zona vicino al villaggio di Tholopotami). Si tratta di quattro specie di tulipani tre delle quali crescono esclusivamente a Chios e soprattutto nella parte centrale e sud-orientale dell’isola. La gente del posto li chiama “lalades” dalla parola “lale”, il nome persiano del tulipano che passò attraverso i turchi nel dialetto locale dell’isola.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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