5 giorni a Chios: cosa vedere e fare

Un itinerario completo per vedere l'isola di Chios in 5 giorni
Cosa vedere a Chios in 5 giorni

Se chiedi alle persone del posto, ti diranno che è impossibile visitare Chios in meno di una settimana. Anzi, molte persone ti diranno che ci vogliono due settimane per vedere l’intera isola.

Infatti, l’isola di Omero e della mastica ha più di 90 spiagge e numerosi bellissimi villaggi, ognuno distintivo dagli altri, il che rende impossibile esplorarli tutti in soli 5 giorni.

Chios è un’isola grande, la quinta più grande della Grecia, ed è come se fosse composta da tante isole diverse unite. Ciò accade perché la parte sud è completamente diversa dalla parte nord, e la parte orientale è altrettanto diversa dalla parte occidentale.

Comunque, in questo articolo, ti propongo un itinerario da seguire per sfruttare al meglio l’isola in 5 giorni. Se hai già deciso dove dormire a Chios, puoi leggere cosa puoi vedere e fare se hai solo pochi giorni a disposizione.

Ovviamente, avrai bisogno di un’auto (o una moto), dato che i mezzi pubblici sono limitati e non coprono l’intera isola. Le auto possono essere noleggiate a Chios, ma se viaggi in agosto, è consigliabile prenotare con largo anticipo per evitare costi molto elevati.

Primo giorno: la parte sud-est di Chios

Un agrumeto a Kampos
Un agrumeto a Kampos

Per me, il miglior punto di partenza per la tua vacanza a Chios è il villaggio di Kampos. Si trova a soli 5 km dalla città ed è una località storica tradizionale che fu abitata per la prima volta durante l’occupazione genovese nel XIV secolo.

Kampos è un villaggio pieno di agrumeti e case padronali. La maggior parte delle case che vedrai oggi sono state costruite all’inizio del XX secolo, con pietra locale e influenze neoclassiche. Alcune di esse sono utilizzate come alberghi e possono essere visitate.

Se arrivi la mattina e vuoi fare colazione, puoi provare il buffet di Perleas. In alternativa, il caffè di Perivoli ti darà un’idea dei sapori di Chios e della sua storia. Oltre a prendere un succo di mandarino, potrai visitare il piccolo museo degli agrumi e acquistare prodotti locali.

Dopo aver passeggiato per un po’ tra i stretti vicoli tra i frutteti di Kampos, è ora di fare il primo tuffo del giorno nella spiaggia di Agia Fotia, che sembra appartenere alle Cicladi. È una spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini, situata a soli 10 km dalla città ed è molto frequentata sia dai locali che dai turisti.

La spiaggia di Komi by night
La spiaggia di Komi by night

Per il pranzo, ti consiglierei di dirigerti ancora più a sud fino ad Agios Ioannis di Lilikas, una località molto tranquilla, per gustare pesce da Aperanto Galazio (che significa “azzurro infinito” in italiano).

L’ultima tappa della giornata è la spiaggia di Komi, dove puoi prendere un caffè (ti consiglio il caffè Minima per il miglior espresso della zona) o fare il secondo tuffo del giorno. Si tratta di una spiaggia di sabbia ideale anche per famiglie con bambini piccoli e per gli sport acquatici.

A Komi, puoi anche cenare (ti consiglio Pyxari per la carne e Karavela per il pesce) o goderti un film sotto le stelle presso il piccolo cinema all’aperto chiamato Cine Profitis.

Secondo giorno: la parte sud-ovest di Chios

Le caratteristiche case di Pyrgi
Le caratteristiche case di Pyrgi

Per il secondo giorno, ti consiglierei di visitare la parte più famosa di Chios con i villaggi della mastica e le spiagge da cartolina. Inizia la giornata con un caffè o una bevanda analcolica rinfrescante chiamata “ipovrichio” (sottomarino in italiano) alla mastica, nella piazza di Pyrgi.
Pyrgi è un villaggio medievale a 25 km dalla città di Chios, noto per le sue case decorate con motivi unici che non si trovano in nessun altro luogo della Grecia. Si tratta di decorazioni geometriche sulle facciate delle case che vengono praticamente “graffiate”, creando disegni neri su sfondo bianco.
Dopo una passeggiata per le strade di Pyrgi, ti suggerisco di fare un tuffo in una delle due spiagge più belle dell’isola: la spiaggia nera di Mavra Volia o la spiaggia esotica di Vroulidia. Nessuna di esse è attrezzata, ma ci sono dei “chioschi” (camper che vendono caffè e panini) sopra le spiagge.
Per il pranzo, tra le spiagge e Pyrgi, troverai Artemis, una taverna gestita da una famiglia che un tempo serviva da punto d’incontro per i cacciatori della zona. Da Artemis, che funziona come una tradizionale osteria, potrai gustare deliziosi piatti caserecci.
Dopo pranzo, vale la pena fare una sosta al Museo della Mastica per saperne di più sulla coltivazione della famosa resina, che prospera solo nel sud di Chios. Oltre a una vera e propria esperienza multimediale molto interessante, il museo ti darà l’opportunità di vedere gli alberi da vicino, assaporare vari prodotti a base di mastica al suo caffè e acquistare ciò che ti piace nel suo bellissimo negozio.

La spiaggia di Agia Dynami
La spiaggia di Agia Dynami

Per il secondo tuffo del giorno, ti consiglio di scegliere tra altre due spiagge uniche, anche se non attrezzate: Agia Dynami (che, quando non c’è vento, sembra essere nelle Maldive) o Apothika, dove potrai goderti il tramonto sorseggiando una birra di Chios al bar Tortuga sopra la spiaggia.
Per concludere la giornata, potresti fare una visita a Mesta, forse il villaggio medievale più bello di Chios. Lì, potrai assaporare le famose “lukumades” (ciambelline fritte) di Kanellos o gustare uno spuntino al bar “Paxata“.

Terzo giorno: la parte centrale di Chios

Il villaggio di Anavatos
Il villaggio di Anavatos

Se vuoi iniziare la tua giornata con un caffè, ti consiglierei di scegliere tra il Blender e l’Agora, che si trovano sulla via commerciale di Chios chiamata Aplotaria, oppure Piperoriza, che non è lontano da Aplotaria.
In alternativa, puoi partire direttamente per Agia Moni, un antico monastero dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO negli anni ’90. Agia Moni è un monastero storico del 1042 d.C., noto in tutto il mondo per i suoi squisiti mosaici bizantini. Si trova nel centro dell’isola, a 12 chilometri dalla città di Chios.
Dopo la visita al monastero, ti propongo di passare dal villaggio di Anavatos, che dista circa venti minuti in macchina (12 chilometri) da Nea Moni. Si tratta di un villaggio medievale abbandonato, situato su una collina circondata da due gole. Ad Anavatos c’è un unico caffè dove puoi prendere qualcosa da bere e da mangiare prima di andare in spiaggia.

Il porto di Chios
Il porto di Chios

Per il tuo bagno del giorno, hai molte opzioni, visto che lungo la costa occidentale dell’isola, a circa mezz’ora da Anavatos, ci sono bellissime spiagge, non attrezzate e poco affollate, come Trachili, Elinta, Tigani, ecc.
Al ritorno dalla spiaggia, puoi cenare ad Asteri, una taverna situata ad Avgonima, un altro bellissimo villaggio della zona da cui puoi goderti un magnifico tramonto.
Dopo cena, se hai ancora energia e voglia di esplorare la vita notturna di Chios, potresti prendere un drink al Kubrick, nel centro della città, oppure al Bourtzi, che si trova proprio sul porto di Chios

4o giorno: la parte nord-est di Chios

Un giorno a Makelos nel villaggio di Pitios
Un giorno a Makelos nel villaggio di Pitios

La prima tappa per esplorare la parte nord di Chios è il villaggio di Vrodados, in particolare la sua estremità settentrionale chiamata Daskalopetra, ossia “la pietra del maestro”. Qui si trova una roccia significativa, la Pietra di Omero, dove si dice che Omero si sedesse per insegnare ai suoi allievi.

Daskalopetra è anche una spiaggia con ombrelloni comunali, dove puoi nuotare o prendere un caffè al Ios. In alternativa, più a nord ci sono anche altre spiagge più piccole, come Mersinidi, che si trova sotto l’omonimo monastero, oppure Glaroi, che è l’unica spiaggia della zona con lettini e ombrelloni.

Per il pranzo, ti consiglio vivamente di andare a Pitios, sia per vedere un autentico villaggio senza troppi turisti, ma anche per la taverna di Makelos. La taverna è situata attorno a un platano secolare e per me offre il miglior cibo dell’isola.

Per un caffè, potresti scegliere tra la piazza di Pitios, la piazza di Ano Kardamila, oppure la spiaggia di Nagos, una spiaggia con ciottoli e acque cristalline, dove, se vuoi, potresti fare il secondo tuffo del giorno.

I Mulini a vento di Chios
I mulini a vento di Chios

Tornando verso la città, troverai il pittoresco villaggio di Lagada, dove puoi cenare con i mezze, gli antipasti tradizionali greci, e l’ouzo, l’alcolico al gusto di anice molto comune in Grecia, alla taverna Nostos, situata sul porticciolo del villaggio.

Sulla strada per la città, potrai vedere i famosi quattro mulini a vento, chiamati Milarakia in greco, che sono diventati un simbolo e sono tra i soggetti più fotografati dell’isola di Chios.

5o giorno: la parte nord-ovest di Chios

Il villaggio di Volissos
Il villaggio di Volissos

Per l’ultimo giorno, ti propongo di non perdere la parte nord-occidentale dell’isola, iniziando la giornata dal villaggio di Volissos, il più grande della zona. Volissos dista 42 chilometri da Chios ed è un bellissimo villaggio costruito a forma di anfiteatro su una collina, sotto un castello bizantino.

Nella zona non mancano spiagge con le acque più fresche dell’isola. Ti suggerisco di recarti alla spiaggia più grande dell’isola, chiamata Managros. La parte più suggestiva per me è quella denominata Gonia (che significa angolo), dove trovi un piccolo bar sulla spiaggia chiamato Juji.

Per il pranzo, ti consiglio di optare per la Fabbrica, una taverna gestita da una famiglia dove potrai gustare piatti tipici greci a base di prodotti locali. Dopo il pranzo, potresti fare tappa ad Agia Markella, che dista solo 6 chilometri da Volissos. Si tratta di un santuario costruito in una baia dove si ritiene che ci sia acqua santa, in quanto fu il luogo del martirio di Santa Marcella.

In alternativa, puoi fare una sosta nel villaggio di Katavasi, per prendere un caffè sotto gli enormi platani. Al ritorno verso la città di Chios, non perdere l’opportunità di gustare un’ultima cena speciale.

Se ami il pesce, puoi scegliere Ixthioskala, la parte del porto dove vengono scaricati i pesci, e cenare nell’omonima taverna, molto semplice. L’alternativa che preferisco si chiama Vradypous ed è un ristorante nella zona del kastro (Castello) dove puoi assaporare una cucina fusion basata su prodotti locali provenienti da diverse parti della Grecia. Se opti per Vradipous, non dimenticare di prenotare in anticipo, soprattutto se viaggi in agosto.

Il ristorante di Vradypous nella zona del castello di Chios
Il ristorante di Vradypous nella zona del castello di Chios

👉 Se ami nuotare e preferisci passare più tempo al mare, qui potrai trovare informazioni sulle le migliori spiagge di Chios.
👉 Se decidi di rimanere più giorni a Chios leggi cosa vedere a Chios. Se invece ti devi ancora convincere leggi i 10 motivi per visitare Chios.

👉 Hai già visitato Lesbo oppure Limnos? Scopri le altre isole dell’Egeo nord-orientale per a tua prossima vacanza.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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