La Città del Capo è una città piena di luoghi meravigliosi che combinano il fascino del continente africano con le comodità europee. Spesso chiamata la “Città Madre” in quanto fu il primo insediamento europeo in Sudafrica, è la seconda città più grande del paese ed è la più turistica.
Si trova all’estremità settentrionale della penisola del Capo, dove l’oceano Atlantico si unisce all’oceano Indiano. Dispone di una posizione davvero unica e di una storia affascinante. Combina la bellezza selvaggia delle montagne con la dolcezza dei vigneti, offre spiagge spettacolari, tramonti indimenticabili, una vivace scena culinaria e una straordinaria offerta musicale.

Insomma, nella Città del Capo ci sono tantissime cose da vedere e da fare, ideali per ogni tipo di vacanza. Tuttavia, ti consiglio vivamente di noleggiare una macchina per esplorare la città in modo approfondito. È vero che in Sudafrica si guida a destra, ma a parte questa differenza, la guida è abbastanza civile. Se preferisci non guidare, puoi comunque utilizzare Uber, che è sicuro e conveniente.
È pericolosa Città del Capo? Direi che attualmente, non è più pericolosa rispetto alle grandi città europee. Tuttavia, come in molte città del mondo, ci sono alcune aree, come il centro città o alcune township come Khayelitsha, che potrebbero essere considerate rischiose. Ma seguendo le precauzioni standard per i viaggi all’estero e evitando le zone problematiche, puoi goderti una vacanza indimenticabile.
Se stai pianificando un viaggio a questa bellissima città sudafricana, in questo articolo troverai una lista delle 10 esperienze imperdibili per sfruttare al massimo le attrazioni di Cape Town.
1. Salire sulla montagna di Table Mountain

È la montagna che sovrasta Cape Town e offre viste panoramiche sulla città e sull’oceano. Si trova all’estremità settentrionale della catena montuosa della Penisola del Capo e prende il nome dalla sua cima piatta, che assomiglia a un tavolo.
Si tratta di un vero capolavoro geologico, formato principalmente da un altopiano pianeggiante di circa tre chilometri, circondato da ripide scogliere. Non è una montagna molto alta, raggiunge un’altezza di soli 1.085 metri sopra il livello del mare.
Per raggiungere la cima, ci sono diversi percorsi escursionistici, ma se hai poco tempo, puoi prendere la funivia aerea. L’importante è salire, poiché l’atmosfera sulla montagna e le viste sono davvero emozionanti.
L’unica cosa di cui devi tenere conto se decidi di visitare una delle “Nuove 7 meraviglie del mondo” è la “tovaglia”, ovvero una copertura nuvolosa che può improvvisamente nascondere tutto il panorama. Per cui, prima di salire, informati sulle previsioni del tempo.
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2. Arrivare fino al Capo di Buona Speranza

Non so se sia grazie al nome positivo, alla sua posizione unica o alla sua bellezza selvaggia, ma raggiungere il Capo di Buona Speranza è stata una delle esperienze più emozionanti in Sud Africa per me.
Il Capo di Buona Speranza è la punta meridionale della penisola di Città del Capo, che rappresenta il punto più a sud-ovest dell’Africa. Inizialmente chiamato Capo della Tempesta dopo la sua scoperta da parte dell’esploratore portoghese Bartolomeu Dias, fu successivamente rinominato Capo di Buona Speranza con l’intento di attirare più marinai.
Questo luogo fa parte della Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza, riconosciuta dall’UNESCO come “uno dei più grandi centri mondiali di biodiversità terrestre“. La riserva ospita diverse specie di uccelli, tra cui i pinguini, e animali come i babbuini, rettili, e antilopi, per citarne alcuni.
A circa 2 chilometri a est del Capo di Buona Speranza si trova il faro di Cape Point, all’interno della riserva. La zona comprende anche un caffè-ristorante, ma il resto dell’area è immerso nella meravigliosa natura.
3. Conoscere i pinguini africani a Boulders

Avrai sentito parlare della colonia di pinguini africani, e senza dubbio saprai come camminano questi simpatici uccelli sulla spiaggia. Quello che forse non sai è che i pinguini africani, noti anche come pinguini del Capo, emettono suoni simili a grida che a volte ricordano i versi di un mulo.
Se desideri vederli da vicino, dovresti recarti alla spiaggia di Boulders, che è la spiaggia con il maggior numero di pinguini. È una spiaggia molto riparata, tra massi di granito, che si trova a circa 50 minuti in macchina dalla Città del Capo nella località di Simon’s Town.
È una bellissima spiaggia dove, quando fa caldo, potresti fare il bagno insieme a queste creature. Comunque, anche se non entri in acqua, potresti vedere i pinguini distesi lungo la spiaggia dal ponte di legno sopra la Boulders Beach, che è il luogo principale della colonia.
Se desideri evitare di pagare il biglietto per entrare nella spiaggia, ci sono anche altri posti liberi nella zona dove puoi vedere i pinguini (e le foche marine), soprattutto al mattino presto quando non ci sono ancora molti umani in giro.
4. Vedere il tramonto da Camps Bay

Camps Bay è una spiaggia di sabbia bianca davvero eccezionale, quasi irreale, che offre panorami mozzafiato sia verso l’oceano Atlantico che verso la montagna di Table Mountain. Allo stesso tempo, è un ricco sobborgo sulla costa occidentale della penisola della Città del Capo.
Sebbene sia stata incorporata nella città nel 1913, è tuttavia considerata principalmente una destinazione ricreativa. Dietro la spiaggia, ai piedi della montagna, si trova il principale centro turistico di Camps Bay, con ristoranti, locali e negozi. A Camps Bay che è uno dei posti migliori dove dormire a Città del Capo, ci sono anche diversi alberghi.
La zona, che in estate sudafricana diventa molto popolare tra turisti e locali, include diverse spiagge, tra cui la migliore per il surf chiamata Glen Beach, che si trova all’estremità destra di Camps Bay.
Tuttavia, anche se il surf non fa per te e non hai intenzione di immergerti nelle acque gelide dell’oceano, Camps Bay è il luogo perfetto per ammirare un tramonto unico, assaporare piatti gourmet locali e gustare un drink lungo il lungomare.
5. Visitare il Museo di Robben Island
Robben island è una delle destinazioni più turistiche della Città del Capo ed è un’esperienza davvero intensa che ti darà l’opportunità di conoscere un po’ della storia di questo paese particolare. Si tratta di un’isola utilizzata come prigione durante l’epoca dell’apartheid e fino al 1996.
È la carcere di massima sicurezza in cui Nelson Mandela, l’attivista del movimento anti-apartheid e poi il primo presidente democraticamente eletto del Sudafrica, fu imprigionato per 18 anni.
Robben Island, che significa “l’isola delle foche”, è stata utilizzata in passato anche come ospedale per gruppi socialmente “inaccettabili” e come base militare. Adesso è un museo ed è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Per comprendere l’importanza di questo luogo, che simboleggia “il trionfo dello spirito umano sulle avversità, sulla sofferenza e sull’ingiustizia”, ti conviene prenotare un tour a Robben Island.
6. Girare per il quartiere di Bo-Kaap

Precedentemente noto come il quartiere malese, Bo-Kaap si trova a breve distanza a piedi dal centro della Città del Capo, alle pendici della Signal Hill. Questa zona era precedentemente un’area di segregazione razziale ed è un luogo ideale per esplorare la storia, la cucina e l’arte della comunità malese, che ha avuto un’influenza significativa nella zona. La comunità malese proviene da discendenti di schiavi malesi portati in Sudafrica dai coloni olandesi nel XVII secolo.
Furono proprio gli abitanti di Bo-Kaap a dipingere le loro case con colori vivaci per celebrare la fine della schiavitù, che in precedenza li aveva costretti a vivere in case rigorosamente bianche. Oggi, il quartiere Bo-Kaap è il più colorato di tutta la città ed è ricco di hotel, ostelli, caffè alla moda e ristoranti gourmet.
In più, è il più antico quartiere residenziale ancora esistente a Città del Capo e ospita attrazioni come il piccolo Museo di Bo-Kaap, risalente al 1763, e la Moschea di Nurul Islam, costruita nel 1844.
7. Assaggiare i vini locali

Il vino sudafricano ha una lunga storia. Si dice che la prima bottiglia di vino sia stata prodotta a Città del Capo dal suo governatore Jan van Riebeeck nel 1659. La maggior parte dei vini del paese viene prodotta a Città del Capo, soprattutto a Constantia, Paarl, Stellenbosch e Worcester.
I vini più apprezzati del Capo sono i bianchi secchi, ma anche gli incroci locali come il Pinotage. Se ami il vino, dedicare almeno mezza giornata a esplorare le cantine della Città del Capo è un’esperienza imperdibile. Oltre al suggestivo paesaggio, la maggior parte delle cantine offre degustazioni delle varietà locali e visite specializzate.
Ti consiglio di visitare Spier nella zona di Stellenbosch, una delle aziende vinicole più antiche del Sud Africa. Si tratta di una tenuta familiare che produce vino dal 1692 e oggi dispone anche di un hotel, il primo in Sud Africa a ottenere una certificazione etica.
Se visiterai Spier, avrai l’opportunità di esplorare diverse sale e cantine antiche e di partecipare a varie attività all’aperto lungo i fiumi e i laghi della zona o di osservare le aquile nel mondo di Cape Raptor.
8. Cenare a Waterfront

La zona di Waterfront è destinata principalmente ai turisti ma ha il suo fascino. Situata ai margini del porto della città, che è il porto sudafricano più antico ancora in funzione, Waterfront è un’area piena di ristoranti, bar e negozi, con la famosa Table Mountain sullo sfondo.
Quello che rende questa zona particolarmente popolare tra i locali e i turisti è la sensazione di sicurezza che si prova in questo centro. Inoltre, è un luogo cosmopolita dove puoi assaporare cucine provenienti da tutto il mondo, dalla cucina giapponese alla cucina messicana. Direi che è una delle zone migliori dove mangiare nel centro della Città del Capo.
A Waterfront, oltre a fare shopping, avrai l’opportunità di visitare il premiato Two Oceans Aquarium, salire sulla ruota panoramica per ammirare il porto dall’alto, esplorare uno dei cinque musei, tra cui il Museo d’Arte Contemporanea Zeitz MOCAA, fare una crociera al tramonto o un giro in elicottero per ammirare la città dall’alto. Inoltre, da Waterfront partono i battelli per Robben Island.
9. Uscire la sera a De Waterkant

Conosciuto come un quartiere gay-friendly e aperto, De Waterkant è un sottodistretto di Green Point ed è una delle zone più alla moda di Città del Capo. È un bellissimo quartiere con strade alberate e edifici in stile georgiano, che offre un’atmosfera vibrante tutto il giorno.
Qui troverai i Prestwich Memorial Gardens, istituiti per rendere omaggio alle vittime della schiavitù, quando numerosi scheletri umani furono scoperti in tombe comuni perché non erano ritenuti degni di una sepoltura.
Un’altra attrazione della zona è il Cape Quarter, un elegante centro commerciale con boutique di moda, gallerie d’arte e ristoranti che offrono cucina da tutto il mondo. Nella zona troverai anche numerosi negozi di souvenir, birrerie artigianali, atelier di interior designer e molto altro.
È di notte che il quartiere raggiunge il suo apice. Tra i numerosi locali della zona, ti consiglio il Piano Bar, dove puoi gustare un drink in piscina sul tetto con vista sulla Table Mountain o ascoltare musica jazz dal vivo tutti i giorni della settimana mentre assapori la sua cucina mediterranea, che combina sapori tradizionali con ingredienti innovativi.
10. Museo Zeitz di arte contemporanea africana
Il Museo Zeitz di Arte Contemporanea dell’Africa (MOCAA) si trova nel quartiere di Waterfront. Si tratta di un imponente museo ospitato in un ex complesso di silos per cereali, dedicato all’esposizione e alla ricerca dell’arte contemporanea dell’Africa e della sua diaspora.
Le gallerie del museo, oltre a una esposizione permanente, ospitano spesso mostre temporanee internazionali e programmi educativi interattivi e interculturali. All’interno del museo, troverai anche il Centro per l’Educazione Artistica, il Centro per l’Immagine in Movimento e uno spazio dedicato ai progetti di artisti emergenti.
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