Rispetto alle grandi capitali europee, Cairo è una città sicura dove si può camminare a qualsiasi ora del giorno senza nessun problema. Almeno nella maggior parte delle sue zone. Basta ovviamente vestirsi in una maniera adatta per un paese musulmano.
Probabilmente, come nella maggior parte delle città turistiche, c’è gente che cercherà di ingannarti. I tassisti che ti chiederanno un prezzo esagerato, gente che proverà a convincerti che l’albergo o il negozio che hai scelto non è buono come quello che ti possono indicare loro, ecc. Di solito non è che ti vogliono rubare. Vogliono solo convincerti a comprare i loro prodotti o pagare di più.
In ogni caso il Cairo non è una città difficile per i turisti. Sopratutto oggi che basta una ricerca su internet per controllare prezzi e servici.
Comunque, se visiti l’Egitto per la prima volta e non hai molta esperienza di paesi musulmani, scegli attentamente il quartiere dove alloggiare al Cairo e leggi qui alcune informazioni che ti possono essere utili.
Il rischio maggiore
Nonostante le sue dimensioni, il Cairo è una città abbastanza tranquilla. Di solito la cosa peggiore che ti può capitare è la diarrea del viaggiatore, cioè una gastroenterite di natura batterica che nella maggior parte dei casi passa da sola entro alcuni giorni.
Per evitare pero di passare la tua vacanza in bagno, meglio evitare l’acqua del rubinetto, come anche i cubetti di ghiaccio, le insalate, le frutta che non si sbucciano e in generale il cibo crudo o poco cotto.
Anche se la qualità dell’acqua è molto migliorata negli ultimi anni, si deve fare attenzione almeno per i primi giorni e nei posti più rischiosi. Qui non vale il moto “vivi come la gente del posto”. Loro sono abituati ai batteri e hanno sviluppato immunità.
Il fine settimana
In Egitto, come anche in alcuni altri paesi musulmani, il fine settimana non è il Sabato e la Domenica. La settimana lavorativa va dalla domenica al giovedì e il weekend è Venerdì e Sabato.
Ciò pero non è di molta importanza per chi è in vacanza in Cairo visto che la maggior parte dei siti turistici e di negozi sono aperti tutta la settimana. E anche se trovi qualche negozio chiuso il venerdì mattina all’ora della preghiera, è molto probabile che aprirà più tardi.
Se vuoi sapere quali sono le cose che si devono assolutamente vedere al Cairo, leggi qui.
La mancanza di puntualità
Ogni cultura ha le sue caratteristiche e se nel mondo anglosassone la puntualità è un atto di educazione, in Egitto si deve avere la capacità di accettare la mancanza di puntualità. Poi, in una città come il Cairo che è nota per il suo traffico, la flessibilità deve essere ancora più grande. Al Cairo le due ore di ritardo sono considerate una cosa normale che può capitare molto spesso.
Imparare a barattare
Se non ti piace negoziare i prezzi, Il Cairo ti darà del filo da torcere. In Egitto, in generale sono pochi i posti con i prezzi fissi. Dai negozianti ai tassisti, tutti amano contrattare, direi che a volte addirittura si deludono se il cliente non è disposto a negoziare il prezzo.
Per fortuna oggi ci sono compagnie con app, come per esempio Uber, che possono essere d’aiuto. Ma per il resto, o perdi 10 minuti a discutere su un prezzo o paghi 10 volte di più.
Dormire può risultare una impresa
Cairo è una città che non dorme mai. Il che vuol dire che il traffico nelle sue strade principali non si ferma di notte. Poi gli autisti in Egitto amano guidare con la mano attaccata al clacson. Quindi, una cosa da fare è evitare, se possibile, alberghi e appartamenti sulle vie trafficate e i grandi viali.
Inoltre, cerca di stare lontano da moschee, per quanto possibile nella città “dei mille minareti”. Se non hai intenzione di pregare, per quanto possa essere affascinante, la chiamata dell’imam può svegliarti addirittura alle 4.30 del mattino.
Se ti interessa sapere dove è meglio alloggiare al Cairo, clicca qui.
Viaggiando sola
In Egitto, una donna sopratutto di occhi e capelli chiari, non si lascia in pace. E questo vale anche per la maggior parte delle zone del Cairo. È il Cairo una città pericolosa per le donne? No. In generale una donna occidentale che viaggia sola può affrontare delle situazioni scomode ma di solito affatto pericolose.
Diciamo che gli uomini egiziani possono essere piuttosto diretti e molto insistenti e le donne europee sono considerate “facili”. Perciò, lontano dagli alberghi di lusso e dai locali frequentati dalla classe alta, bisogna evitare minigonne, pantaloncini e grandi scollature che si possono interpretare male.
A volte non fa male fingere di essere sposate o accompagnate per ottenere più rispetto. E imparare a ignorare i complimenti che ti fanno per strada. Così andrà tutto bene.
“Inshallah” (Se dio vuole)
Se nei paesi musulmani si sente spesso l’espressione “Inshallah”, al Cairo la ascolterai tantissimo. Se per esempio una cosa va male, nessuno ti dirà con certezza che il problema si risolverà. La risposta è sempre “Se dio vuole”.
Ho visitato questa affascinante città diverse volte e ogni volta la gente del Cairo riesce a sorprendermi con il suo atteggiamento “Inshallah”.
A più di 10 anni dalla rivoluzione che ha portato alla fine del regime di Hosni Mubarak, continuo a chiedermi se i Cairoti siano troppo saggi per accettare le cose che non possono cambiare o troppo fatalisti. In ogni caso Cairo mi ha sicuramente reso una persona più flessibile.