Cosa vedere a Belgrado in 3 giorni: itinerario completo

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Belgrado in 3 giorni, in questo articolo troverai tutte le informazioni per pianificare la tua vacanza
Cosa vedere a Belgrado in 3 giorni

Belgrado è una delle destinazioni più popolari nell’Europa sudorientale grazie alle numerose opzioni di svago che offre. È una città relativamente piccola, verde e molto piacevole da visitare.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Belgrado in 3 giorni, in questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per pianificare la tua vacanza e sfruttare al massimo la capitale della Serbia.

Scegli il quartiere migliore dove dormire a Belgrado e goditi una città ricca di caffè, locali, parchi e monumenti, ideale per un weekend lungo in tutte le stagioni dell’anno.

La Fontana del Pescatore al Parco Kalemegdan
La Fontana del Pescatore al Parco Kalemegdan

Primo giorno: Centro Storico

Knez Mihailova, Museo Nazionale, Parco Kalemegdan, Fortezza di Belgrado, Skadarlija, Dorćol

Inizia la tua prima giornata a Belgrado dal Centro Storico. Qui troverai la iconica Piazza della Repubblica (Trg Republike), il punto d’incontro della città.

In questa piazza, dove spesso si organizzano concerti e altri eventi, troverai diversi caffè e molti edifici storici tra cui il Teatro Nazionale, il Palazzo della Riunione e il Museo Nazionale.

Il Museo Nazionale, che è il più grande e più antico museo della capitale serba, ospita oltre 400.000 oggetti dal Paleolitico all’arte del XX secolo. La collezione è organizzata su 3 livelli di 5.000 mq dell’edificio, dichiarato Monumento Culturale di Grande Importanza.

Di fronte al museo, non puoi perdere l’imponente monumento al principe Mihailo Obrenović, famoso per aver migliorato la vita in Serbia nel XVIII secolo. Si tratta di un’opera dello scultore italiano Enrico Pazza, conosciuta tra la gente del posto come “il cavallo”, che troverai nella zona centrale della Piazza.

Dopo aver visitato il museo, ti consiglio di passare per Knez Mihailova, la via commerciale di Belgrado, dove oltre ai negozi di brand locali e internazionali troverai una grande varietà di caffè-bar e ristoranti. 

Per pranzo, se vuoi stuzzicare qualcosa, non saprai cosa scegliere tra i numerosi caffè, pieni di gente del posto e turisti. Se ti interessa, esiste anche un Tour culinario per conoscere il cibo serbo che dura circa 3,5 ore.

Se preferisci fare un vero e proprio pranzo, ti consiglio di provare il ristorante Vuk in via Vuka Karadzica 12, per assaggiare la cucina tradizionale serba.

Non perdere l’occasione di provare la Pljeskavica (una specie di hamburger locale che si legge plescaviza), la torta di formaggio Gibanica e la famosa Karadjordjeva (Karageorgeva), un piatto tipico a base di carne filettata e farcita con crema di kajmak.

La Fortezza di Kalemegdan, Belgrado
La Fortezza di Kalemegdan, Belgrado

Dopo pranzo, potrai fare una passeggiata al Parco Kalemegdan, che si trova alla fine nord della Via Knez Mihailova. Questo parco, situato su una collina alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio, ospita l’omonima fortezza ed è il monumento storico più importante di Belgrado.

Il parco, danneggiato durante la prima guerra mondiale, è oggi diviso tra il Grande Parco (Veliki kalemegdanski park) e il Piccolo Parco (Mali kalemegdanski park).

È un’oasi verde con oltre 3.000 alberi di 80 specie diverse, che ospita un museo militare, un museo della silvicoltura, il Monumento alla gratitudine alla Francia, uno zoo e un parco divertimenti.

Un tour molto interessante è il tour sotterraneo della fortezza di Belgrado con vino lungo il fiume che dura circa 2,5 ore.

Non perdere la passeggiata lungo il Lungofiume Sava sul lato meridionale della fortezza. È una passeggiata rilassante immersa nel verde, dove vedrai persone camminare, correre o fare picnic sull’erba, godendo il panorama.

Inoltre, vale la pena vedere il “Vincitore” (Pobednik in serbo), un’iconica statua alta 14 metri che commemora la vittoria della Serbia sugli imperi ottomano e austro-ungarico durante le guerre balcaniche e la prima guerra mondiale.

La statua del poetae pittore Serbo Đura Jakšić nel quartiere di Skardalija
La statua del poetae pittore Serbo Đura Jakšić nel quartiere di Skardalija

Per la sera, ti consiglio di esplorare la zona di Skadarlija, conosciuta come la Montmartre di Belgrado. In questo quartiere, che un tempo era il punto d’incontro degli intellettuali della città, troverai taverne con musica tradizionale serba dal vivo.

Per cenare, prova la famosa Tri šešira, fondata nel 1864, che è la più antica “kafana” ancora in attività nella zona. Se non ti piace la musica serba, fai almeno una passeggiata lungo via Skadarska per sperimentare l’atmosfera di questo quartiere acciottolato della Città Vecchia di Belgrado (Stari grad).

Per concludere la serata, potresti esplorare il quartiere di Dorćol, recentemente inserito nella lista dei “50 quartieri più cool” del mondo dalla rivista Time Out. Qui troverai una vasta scelta di bar e locali adatti a tutti i gusti.

Dai un’occhiata al instagramabile Kafe-Bar Blaznavac, e assaggia uno dei suoi cocktail. Poi controlla la programmazione del Centro Culturale Dorćol Platz, nella parte bassa della zona di Dorćol (Donji Dorćol), per vedere se c’è qualcosa che ti interessa.

Se ti piacciono i bar caratteristici e curiosi, scopri i migliori caffè-bar dove prendere un caffè a Belgrado.

Secondo giorno: Vračar e Savamala

San Sava, Mercato di Kalenić, Museo Nikola Tesla, Waterfront, Lungofiume Sava, Beton Hala

San Sava, la chiesa più grande di tutti i Balcani, nel quartiere di Vračar
San Sava, la chiesa più grande di tutti i Balcani, nel quartiere di Vračar

Ti suggerisco di iniziare la tua seconda giornata a Belgrado dalla storica zona di Vračar. Qui, il monumento più iconico è la Cattedrale di San Sava (Hram Svetog Save), la chiesa più grande dei Balcani e una delle chiese ortodosse più grandi del mondo.

San Sava è uno degli edifici più riconoscibili di Belgrado, visibile anche da lontano. Grazie alla sua cupola dominante che ricorda quella della Basilica di Santa Sofia, è sicuramente un punto di riferimento.

La cattedrale sorge nel luogo in cui si dice che nel 1595 le reliquie di San Sava, il fondatore della Chiesa ortodossa serba, siano state bruciate pubblicamente durante il dominio ottomano. La sua costruzione è iniziata nel 1935 e tutt’oggi non è del tutto completata.

Una delle cose più interessanti della Cattedrale è la sua zona sotterranea. A 7 metri sotto terra, potrai visitare la cripta, l’area espositiva e il tesoro della Chiesa ortodossa serba. La chiesa è dedicata al Santo Principe Lazar ed è magnificamente decorata.

Un altro punto di interesse nella zona di Vračar è il mercato di Kalenić, un mercato all’aperto dove puoi trovare verdura fresca, frutta, fiori, salumi, formaggi, carne, pesce, miele, erbe aromatiche e altro ancora.

Il mercato è aperto tutti i giorni ed è un luogo dove potrai immergerti nella vita quotidiana degli abitanti di Belgrado. Le bancarelle del mercato di Kalenić si trovano nella piazza triangolare tra le vie Maksima Gorkog e Njegoševa.

Il monumento dedicato al fondatore dello stato serbo, Stefan Nemanja sulla Piazza Sava a Belgrado
Il monumento dedicato al fondatore dello stato serbo, Stefan Nemanja sulla Piazza Sava a Belgrado

Per pranzo, ti consiglio di rimanere nella zona di Vračar, famosa per i suoi caffè e le vecchie taverne chiamate kafana. Nei dintorni del mercato troverai numerosi bistrot e ristoranti.

Per assaporare piatti serbi autentici, ti suggerisco di provare il ristorante Za Druga, dove potrai gustare prodotti locali provenienti da aree ecologicamente pulite e di origine controllata.

Dopo pranzo, potrai visitare il Museo di Nikola Tesla per esplorare la straordinaria vita del famoso inventore e ingegnere serbo. Il museo è aperto tutti i giorni fino alle 20:00 (tranne il lunedì, quando chiude alle 18:00) e narra la sua vita, dai suoi primi incontri con la scienza fino alle sue grandi conquiste.

Nikola Tesla è considerato uno dei più grandi innovatori della storia della scienza, noto principalmente per i suoi contributi pionieristici nel campo dell’elettricità e del magnetismo. La sua genialità è ampiamente riconosciuta in tutto il mondo.

Dopo la visita al museo, puoi dirigersi verso la zona di Belgrade Waterfront per fare una passeggiata sul lungomare rinnovato. Qui si trova la recentemente ricostruita Piazza Sava, che è la piazza più grande della Serbia.

Di fronte alla vecchia stazione ferroviaria, vedrai il fulcro della zona: l’imponente monumento dedicato al fondatore dello stato serbo, Stefan Nemanja. Questo monumento, realizzato dall’artista russo Alexandr Rukavishnikov, è alto 23 metri e pesa più di 60 tonnellate.

La zona di Savamala di sera
La zona di Savamala di sera

Dalla Piazza Sava puoi fare una passeggiata verso la zona di Savamala, una delle zone con la vita notturna più movimentata della città. Questa zona, grazie alla sua rinascita culturale negli anni 2010, è considerata il nuovo centro creativo e ricreativo di Belgrado.

Nei dintorni della via Karadjordjeva e del Beton Hala, puoi esplorare una vasta gamma di ristoranti e locali di tutti i generi musicali, dal rock al folk, dal pop nazionale alla musica techno.

Inoltre, lungo le sponde del fiume Sava, troverai dei club-restaurant galleggianti per goderti una serata serba speciale. Da qui partono anche lussuose crociere fluviali all-inclusive con sistemazione a bordo.

Se ti interessa, potresti prenotare una crociera panoramica al tramonto con bevande per vedere Belgrado anche dal fiume.

Terzo giorno: Zemun

Torre di Gardoš, Mercato di Zemun, Passeggiata e crociera lungo il Danubio

Il panorama dalla Torre di Gardos
Il panorama dalla Torre di Gardos

La terza giornata a Belgrado la dedicherei a Zemun, una delle parti più antiche della città, situata intorno alla collina di Gardos. Zemun è una sorta di città all’interno della città di Belgrado, un luogo ideale per trascorrere una giornata tranquilla sulle rive del Danubio.

Si tratta di un pittoresco villaggio con strade lastricate e casette con tegole di influenza austro-ungarica, ricco di caffè e ristoranti, la maggior parte dei quali affacciati sul lungofiume con una splendida vista sul Danubio.

Si dice che fino gli abitanti di Gardos siano diversi da quelli di Belgrado: persone dal cuore generoso, gentili e tranquille che amano godersi la vita.

Per conoscera la zona, potresti iniziare dalla iconica Torre di Gardos, situata sul punto più alto della città sulla collina omonima. Questa torre memoriale, è stata costruita nel 1896 per celebrare i mille anni di insediamento ungherese nella pianura pannonica.

Si erge per 36 metri ed è stata utilizzata dai pompieri di Zemun per decenni. È costruita in arenaria e mattoni cavi speciali, e il panorama dalla sua cima è davvero spettacolare.

Il Mercato di Zemun
Il Mercato di Zemun

Scendendo dalla collina, assicurati di dare un’occhiata al negozietto Zemun House di Borka, dove potrai trovare un sacco di souvenir, dai quadretti originali alle t-shirt e alle calamite.

Altri punti di riferimento di Zemun includono la Chiesa Cattolica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e la chiesa ortodossa di Santo Nicola, così come varie case che costituiscono le gemme architettoniche della città.

Vale la pena arrivare fino al centro del quartiere, alla grande piazza di Zemun (Veliki Trg), dove troverai negozi, caffè e edifici pittoreschi, e incontrerai la gente del posto.

Non perdere il mercato di Zemun, un mercato aperto della frutta, dei fiori e altri prodotti locali sulla piazza Mazarikov, così come la via Gospodska, una strada pittoresca fiancheggiata da negozi caratteristici e locali.

Il lungofiume di Zemun
Il lungofiume di Zemun

Ma probabilmente il punto forte di Zemun è il suo lungofiume, dove la gente passeggia, pesca o prende un caffè in uno dei tanti caffè-bar lungo la sponda del Danubio, con vista sull’isola Veliko Ratno (Great War).

La zona è famosa anche per i suoi ristoranti di pesce, che attirano persone da tutta Belgrado. Qui ti consiglio di pranzare al Restoran Šaran Zemun, che combina una posizione eccellente a una cucina squisita.

Dopo pranzo, potresti fare una crociera sul Danubio. Se ti interessa, c’è la possibilità di fare una crociera fluviale privata dal quartiere di Zemun alla Vecchia e alla Nuova Belgrado a bordo di un pontone, con commenti dal vivo del capitano e bevande dall’open bar.

Come arrivare dall’aeroporto e come muoversi a Belgrado

Come muoversi a Belgrado
Come muoversi a Belgrado

Se arrivi a Belgrado in aereo, troverai uno sportello TAXI INFO nell’area ritiro bagagli dell’aeroporto. Il prezzo del servizio taxi dall’aeroporto è suddiviso in 6 zone e costa approssimativamente tra 20 e 30 euro.

Lo stesso sportello ti darà la ricevuta con il nome della tua destinazione e il prezzo appropriato del tragitto.

Se preferisci risparmiare, c’è anche il trasporto pubblico (Linea autobus 72), che costa 50 dinari per un biglietto e il viaggio dura circa 40 minuti.

Una volta in città, avrai a disposizione una rete di autobus, filobus e tram gestita dalla compagnia pubblica di Belgrado, oltre ai servizi di autobus gestiti da compagnie private.

I biglietti singoli costano 50 rsd per le zone A e B o 100 rsd per le zone C. Potresti considerare l’acquisto di un biglietto giornaliero che costa 120 e 150 rsd rispettivamente. Poi c’è anche il biglietto settimanale che costa 800 e 1000 rsd rispettivamente.

Ricorda che il miglior modo per vedere una città è camminando e che almeno la città vecchia di Belgrado (Stari grad) è ideale per essere scoperta a piedi. Se però pensi di usare i mezzi pubblici, potrai trovare i costi di biglietti e tutte le info sul sito di Belgrade Plus. I biglietti si possono acquistare via sms.

I miei consigli

👉 Le insegne nella città di Belgrado sono principalmente in lingua serba, utilizzando l’alfabeto cirillico. Troverai anche insegne in inglese, soprattutto nelle zone turistiche, ma sono limitate. Se non conosci l’alfabeto cirillico, potresti incontrare difficoltà nell’identificare luoghi e monumenti. Perciò, ti consiglio di scaricare l’app di Belgrade Monumental oppure lo Spotted by Locals Travel Guide.

👉 I taxi a Belgrado non sono particolarmente costosi e troverai diversi tassisti gentili e disposti a condividere le loro conoscenze sulla città. Tuttavia, come in ogni città turistica, potresti imbatterti in qualche tassista che cercherà di ingannarti. Un trucco comune è dichiarare di aver ricevuto meno denaro di quanto richiesto, approfittando della scarsa familiarità degli stranieri con la valuta locale. Pertanto, è sempre consigliabile utilizzare le app come il Pink Taxi Belgrade per chiamare un taxi.

* In questo post potrebbero esserci link di affiliazione a Booking o altri siti. Ciò non cambia nulla per te, ma per me significa molto in quanto mi offre la possibilità di mantenere vivo questo blog.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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