Cosa vedere al Cairo: 10+1 attrazioni da non perdere

Cairo è un posto che più lo conosci, più lo vuoi esplorare. Scopri le attrazioni che non puoi perdere
Le 10 +1 cose da vedere a Cairo

Cairo è un posto che più lo conosci, più lo vuoi esplorare. È una città enorme, vivace, misteriosa, meno pericolosa di ciò che può sembrare all’inizio e assolutamente affascinante.

Per me è una delle più interessanti capitali del mondo che malgrado sia caotica e faticosa, a causa dell’alto inquinamento atmosferico e acustico, è una delle città che si devono vedere almeno una volta nella vita. Per la sua storia, la sua ricchezza culturale, il suo cibo delizioso e la sua gente amichevole sempre disposta ad aiutarti.

Ovviamente ci sono più di 100 o forse di 1000 cose da vedere e fare nella capitale dell’Egitto. Qui troverai una mia lista delle prime 10 più 1 cose che bisogna assolutamente vedere.

Quindi se hai già deciso dove alloggiare al Cairo, e hai letto cosa sapere prima di partiere per Il Cairo, comincia a esplorare questa città impressionante!

1. Le Piramidi di Giza

La Grande Sfinge nella Necropoli di Giza
La Grande Sfinge nella Necropoli di Giza // Aspasia, https://www.girandoperilmondo.it

Se tu potessi vedere solo una cosa a Cairo, questa cosa non potrebbe essere che la Grande Piramide di Giza, la più grande piramide egizia e la più antica delle sette meraviglie del mondo. Si tratta della tomba del faraone Khufu (Cheope), alta inizialmente 146,6 metri, che è stata costruita all’inizio del XXVI secolo a.C.

La Grande Piramide era la struttura artificiale più alta del mondo per oltre 3.800 anni, ed insieme a la Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino sono le tre piramidi di Giza che sono considerate un prodigio architettonico e un esempio glorioso della civiltà umana.

La Necropoli di Giza, che è ovviamente Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, si trova sull’altopiano di Giza a una ventina di chilometri a sud-ovest del centro della città. Se ti interessa, esiste un tour di mezza giornata alle Piramidi di Giza e alla Sfinge.

Non aspettare di trovare le Piramidi di Giza in mezzo al deserto, visto che oggi fanno parte della città di Cairo e si ritrovano a ridosso delle costruzioni moderne.

Relativamente più isolate invece, sono le Piramidi di Dahsur che si trovano in una zona più rurale e sicuramente meno turistica a circa 40 chilometri a sud del Cairo. Sono considerate le prime piramidi costruite in Egitto e quindi sono un po’ più vecchie di quelle di Giza anche se più piccole.

Se ti interessa, esiste un Tour privato di un giorno alle Piramidi, a Saqqara e a Dahshur.

2. La Piazza Tahrir e il Museo Egizio

La statua di Omar Makram sulla emblematica Piazza Tahrir
La statua di Omar Makram sulla emblematica Piazza Tahrir

Sebbene la Piazza Tahrir sia stata un importante punto di riferimento nella storia del Cairo e dell’Egitto, non è mai stata così emblematica come dopo la rivoluzione egiziana del 2011, che riuscita o meno, ha portato alla caduta del presidente Hosni Mubarak.

Midan Tahrir è una piazza circolare che ospita al proprio centro la statua di Omar Makram, un eroe nazionale egiziano che ha partecipato alla guerra franco-egiziana del 1798.

Anche se in realtà più di una piazza, dove si può sedere tranquillamente, si tratta di una rotatoria piena di traffico giorno e notte, oggi gente da tutto il mondo viene a rendere omaggio a questo luogo di cambiamento politico che ha costato la vita a 846 persone.

Appena fuori dalla piazza si trova il Museo Egizio di Cairo che è uno dei musei più importanti al mondo per la sua collezione di oltre 170.000 di reperti egizi antichi, tra cui mummie, statue, tesori funerari e manufatti della vita quotidiana.

È il museo con la più grande collezione di antichità faraoniche del mondo e il più antico museo archeologico del Medio Oriente.

L’edificio del museo ha un caratteristico color rossastro ed è un edificio iconico del centro del Cairo. Nel frattempo si sta finalizzando il nuovo museo, il Grande Museo Egizio a Giza. Per più informazioni si può visitare il sito del museo qui.

3. Il Cairo Islamico, Al-Azhar e Khan-el-Khalili

La Moschea di Al-Azhar nel cuore del Cairo Islamico
La Moschea di Al-Azhar nel cuore del Cairo Islamico

Detto anche Cairo Fatimide, il Cairo Islamico è una zona del centro storico della città che conserva molti monumenti e siti storici dell’era islamica dell’Egitto tra cui moschee, scuole, palazzi e persino antichi mercati artigianali di 700 anni.

Fondato nel 969, divenne il nuovo centro del mondo islamico, raggiungendo l’epoca d’oro nel XIV secolo. Sin dal 1979 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Nel cuore del Cairo Islamico c’è la Moschea di Al-Azhar, una delle moschee più antiche dell’Egitto, che è considerata una delle più importanti università islamiche al mondo.

Costruita nel X secolo è famosa per la sua architettura e ed è la ragione per cui Cairo si guadagnò il soprannome della “Città dai mille minareti“. Si trova nel quartiere di Al-Azhar, sulla sponda orientale del fiume Nilo, a circa 3 km a nord della Piazza Tahrir.

Nel Cairo Islamico si trova anche il famoso bazaar di Khan el-Khalili che è uno dei mercati più antichi e famosi di tutto il mondo arabo. È un mercato che conserva ancora oggi molte delle caratteristiche dell’architettura e del commercio arabo di una volta.

Un giro nel mercato è una esperienza da non perdere per i suoi vicoli stretti pieni di colori, profumi di spezie e gente dal tutto il mondo. A parte le spezie, a Khan el-Khalili si possono comprare tessuti, gioielli, scarpe, vestiti e una grandissima gamma di souvenir.

Se ti interessa, potresti prenotare  un tour privato di mezza giornata al vecchio Cairo e il bazaar di Khan El Khalili.

4. La Cittadella di Saladino

La Cittadella di Saladino nel Cairo vecchio
La Cittadella di Saladino nel Cairo vecchio

Un altro monumento che vale la pena visitare a Cairo, sia per la sua bellezza che per la sua posizione su una collina con una vista panoramica sul centro storico, è la Cittadella di Saladino, una fortezza costruita nel XII secolo per proteggere la città dai crociati e poi utilizzata come residenza reale e militare.

Evidenziata da diversi leader Egiziani che hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa di Saladino per un mondo arabo unito contro gli stranieri, la cittadella è quasi come una piccola città con diverse moschee come la nota Moschea di Alabastro e palazzi come quello che oggi ospita il Museo Militare del paese.

La Moschea di Mohamed Ali, fatta costruire dal sovrano dell’Egitto in memoria del suo figlio adottivo, è una moschea ottomana chiamata anche la Moschea di Alabastro a causa del materiale che era usato per coprire le sue pareti. Un’altra caratteristica della moschea sono i suoi minareti molto fini che sono alti 82 metri.

Nella cittadella c’è anche una grande terrazza da dove si può ammirare l’immensità della città di Cairo.

5. Il Cairo Copto

La Chiesa copta ortodossa di San Giorgio (Mari Girgis)
La Chiesa copta ortodossa di San Giorgio (Mari Girgis)

Ancora un luogo storico è molto bello nel cuore del vecchio Cairo è la sua parte copta che risale al VI centro a.C. Il Cairo Copto comprende la Fortezza di Babilonia, il Museo Copto, la Chiesa Sospesa, la Chiesa di Santa Barbara, la Chiesa Greca di San Giorgio e molte altre chiese copte e siti storici.

Un luogo molto importante per la difesa del cristianesimo in Egitto, sebbene ha una storia molto antica evidenziata dalla Fortezza di Babilonia, la maggior parte delle sue chiese furono costruite dopo la conquista musulmana dell’Egitto nel VII secolo.

Nel XX secolo, su una proprietà della Chiesa ortodossa copta in Via Mar Girgis, è stato fondato anche il Museo Copto del Cairo che oggi ha la più vasta collezione di arte copta al mondo.

6. Il Parco di Al-Αzhar

Il Parco di Al-Azhar
Il Parco di Al-Azhar

Elencato come uno dei 60 più importanti spazi pubblici del mondo, Al-Azhar è uno spazio verde di 72 acri nel mezzo del vecchio Cairo con un design architettonico ispirato agli storici giardini islamici. La spina dorsale del Parco è un asse con fontane d’acqua che si incanalano verso la direzione di un laghetto, insieme a vicoli che puntano verso la Cittadella del Cairo.

Costruito per commemorare la fondazione del Cairo dai Fatimidi nel 969, il parco è stato aperto al pubblico nel 2005. È fatto da diversi giardini, frutteti, prati erbosi, zone per fare i picnic, ristoranti, ecc. È un posto incantevole che ti può offrire dei preziosi momenti di calma dal trambusto della città.

Tutte le informazioni sui prezzi, gli orari e gli eventi organizzati nel parco si possono trovare sul sito di Al-Azhar Park qui.

7. Un giro in barca lungo il Nilo

Una feluca sul Nilo vista da Zamalek
Una feluca sul Nilo vista da Zamalek

Una fonte di vita per la civiltà egiziana fin dall’antichità, il fiume Nilo, che attraversa 11 paesi, costituisce una parte importante della vita cairota. Non si può quindi andare a Cairo è non mettere piede su una “feluca”, cioè una barca che fa su e giù nel fiume.

Indipendentemente se si va in crociera sul Nilo per arrivare fino a Luxor e Assuan, si deve fare un giro in barca solo per vedere la città di Cairo da un’altra prospettiva. La scelta è grande. Ci sono feluche che offrono cene romantiche, altre che suonano la musica pop ad alto volume. Ci sono alcune molto piccole e semplici ma anche quelle grandi e di lusso.

Si possono noleggiare in diversi punti lungo il fiume, come al ponte di Qasr al-Nil (Garden City) o Zamalek. I costi possono variare molto secondo della feluca, del numero delle persone a bordo e della durata del giro ma comunque bisogna sempre contrattare il prezzo prima di salire visto che non ci sono prezzi fissi.

8. La Torre del Cairo e il quartiere di Zamalek

Una delle viste spettacolari dalla Torre del Cairo
Una delle viste spettacolari dalla Torre del Cairo

Conosciuta anche come Borg al Jazeera, la Torre del Cairo è un edificio di cemento alto 187 metri che offre una vista spettacolare su tutta la città di Cairo. Costruita tra gli anni 1956 e 1961 dall’architetto egiziano Naoum Shebib, ha la forma di un fiore di loto di origine faraonica per rappresentare la gloria della scienza egiziana.

Situata a metà dell’isola di Gezira, è stata la struttura più alta in Egitto per 37 anni fino al 1998 che è stata superata da una costruzione nel Canale di Suez. Nella metà degli anni 2000 è stata ristrutturata e dal quel momento non è più rotante.

Comunque dai suoi ristoranti ma anche dalla sua piattaforma di osservazione, la Torre offre una vista unica su tutta la vale del Nilo. Per prendere uno dei suoi ascensori bisogna aspettare il proprio turno ma nonostante la fila, l’esperienza vale assolutamente la pena.

La Torre si trova a due passi da Zamalek, uno dei più belli quartieri dove alloggiare al Cairo, noto per la sua atmosfera cosmopolita e per i suoi negozi, bar e ristoranti. È una zona con strade larghe ed alberate dove è molto piacevole fare una passeggiata per ammirare i suoi palazzi storici in stile neoclassico, Art Deco, Art Nouveau, e molti altri stili architettonici.

9. La città dei morti

Una casa tra le tombe della “città dei morti”
Una casa tra le tombe della “città dei morti”

Il quartiere di Al-Qarafa che è noto come “la città dei morti” è una grande necropoli con oltre 500.000 tombe e mausolei di persone decedute nel corso dei secoli. Nello stesso momento pero è un quartiere vivace che non ricorda per niente la tranquillità di altri cimiteri.

Tutto ha cominciato con delle residenze delle persone che si dedicavano alla cura delle tombe e oggi, a causa della precarietà economica, molta gente usa le tombe come abitazioni o come luoghi di lavoro, trasformando il quartiere in un centro per l’artigianato e il commercio di oggetti funerari.

Il quartiere è anche noto per le tombe di famosi studiosi, artisti e capi religiosi come per le sue strade strette e tortuose, che lo rendono un luogo molto particolare che senz’altro fa riflettere sulla vita e la morte.

10. La “città dei rifiuti”

Case di “Zabbaleen” nel quartiere di Moqattam
Case di “Zabbaleen” nel quartiere di Moqattam

Soprannominato “Garbage City”, il quartiere di Manshiyat Nasser è una baraccopoli con una popolazione di circa 60.000 abitanti che vivono sulle colline di Moqattam, riciclando i rifiuti di quasi 20 milioni di abitanti. Questo villaggio particolare si trova a sud-est del centro di Cairo e per anni era noto per essere completamente pieno di immondizia.

Abitato principalmente da cristiani copti dagli anni ‘70, Manshiyat Nasser, era praticamente l’unico posto dove si faceva lo smaltimento dei rifiuti fino al 2003 che il governo dell’Egitto ha assunto società private per svolgere questa attività.

Negli ultimi anni, sono stati fatti sforzi per migliorare le condizioni di vita di questi netturbini informali chiamati “Zabbaleen” che tuttora vendono alcuni prodotti riciclati nell’ambito di iniziative di turismo sostenibile.

Oggi ci sono tour guidati del quartiere, dove si può vedere come funziona l’industria del riciclaggio e come sono le condizioni di vita quotidiana dei residenti.

10 +1. La danza del ventre e la vita notturna

na danzatrice del ventre su una barca lungo il fiume Nilo
na danzatrice del ventre su una barca lungo il fiume Nilo

Sebbene una città musulmana, Cairo vive di notte. Soprattutto in alcuni quartieri come Zamalek, Doqqi, Maadi, o Cairo Downtown, ci sono molti locali che rimangono aperti fino a tardi, tra i hookah lounge, i ristoranti sul Nilo o anche i caffè tradizionali.

A parte che a Cairo si può anche andare a fare shopping fino a mezzanotte nei grandi centri commerciali di New Cairo e della zona di 6th of October, o in un mercato notturno tradizionale, ci sono anche discoteche, locali con musica dal vivo, o con dei spettacoli di danza del ventre che è un must see.

La danza del ventre egiziana è diversa da quella di altri paesi musulmani perché spesso si fa su musica lenta come la musica tradizionale egiziana o la musica araba classica ed è caratterizzata da movimenti più fluidi e sensuali, con un’enfasi maggiore sui movimenti delle anche.

Un tramonto sul fiume Nilo
Un tramonto sul fiume Nilo

Se vuoi estendere la tua vacanza al Cairo con una crociera sul Nilo per arrivare fino a Luxor e Aswan, qui potresti trovare diversi tour.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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