Costantemente classificati tra le persone più felici del mondo, i danesi godono di una qualità di vita che consente loro di dedicare ogni giorno del tempo agli amici e alla famiglia. Questo si riflette nell’atmosfera delle strade, dei negozi e dei locali di Copenaghen. Palazzi storici e design moderno, giornate tranquille e serate movimentate, fanno della capitale danese una destinazione perfetta per un weekend lungo.
Se viaggi per la prima volta a Copenaghen e vuoi sapere cosa vedere in 3 giorni, in questo articolo scoprirai le attrazioni più emblematiche e le esperienze da non perdere per avere un’idea completa della capitale nordica. Musei d’arte contemporanea e storia vichinga, parchi da fiaba e giardini reali, palazzi e quartieri affascinanti, ristoranti di alta cucina e accoglienti caffè hygge: Copenaghen saprà conquistarti con il suo mix unico di tradizione scandinava e atmosfera cosmopolita.
1. Il pittoresco canale di Nyhavn
Senz’altro molto turistico, ma anche pittoresco e caratteristico della capitale danese, il vecchio porto di Copenaghen, chiamato Nyhavn, è ora conosciuto come “il più grande bar della Scandinavia”. Situato tra il centro storico Indre By e il quartiere di Østerbro, questo canale con le sue casette colorate e le barche a vela è un vero e proprio angolo da cartolina.
Inizia la tua esplorazione della città da Nyhavn, prendi qualcosa da bere in uno dei bar della zona, come nel bar di 300 anni Hviids Vinstue, sali su una barca per fare il giro dei canali o, semplicemente, se il tempo lo permette, siediti sul molo e osserva le persone passeggiare e il via vai delle barche.
👉 Se viaggi in Danimarca per la prima volta e cerchi un alloggio nella capitale, Indre By è uno dei migliori quartieri dove dormire a Copenaghen.
2. Il giro dei canali di Copenaghen
Una città attraversata da canali merita di essere scoperta dall’acqua. Anche se le barche di Copenaghen sono riscaldate, il consiglio è di scegliere, quando possibile, una giornata di sole per godersi al meglio il giro in barca. I tour classici dei canali partono da Nyhavn oppure dal canale di Ved Stranden, vicino al Palazzo di Christiansborg.
La navigazione dura circa un’ora e permette di esplorare i canali del centro storico e del quartiere di Christianshavn, offrendo una prospettiva diversa e rilassante sulla città. Tra le tappe più iconiche del percorso c’è la celebre Sirenetta, la statua in bronzo di Edvard Eriksen lungo la passeggiata di Langelinie, una delle attrazioni più fotografate di Copenaghen.
Per l’esperienza consiglio i tour di Stromma, attivi sui canali della città dal 1904 e impegnati in iniziative di sostenibilità in collaborazione con il WWF. Il costo del biglietto è di circa 22 euro per gli adulti e la metà per i bambini. In alternativa, puoi optare per un Hop-On Hop-Off Bus Tour con opzione giro in barca, una soluzione pratica per combinare la visita della città via terra e via acqua in un’unica esperienza.
3. La Torre Rotonda per il miglior panorama della città
Se ami osservare le città dall’alto come me, ti consiglio di salire sulla Rundetårn, la storica Torre Rotonda alta circa 35 metri, da cui ammirare i tetti di Copenaghen. Una piacevole sorpresa è l’assenza di scale. L’accesso avviene infatti attraverso una rampa a spirale, con solo pochi gradini alla fine del percorso.
Costruita dal re Cristiano IV nel 1642 nel centro storico, la torre è stata per molti anni il cuore dell’astronomia danese ed è stata utilizzata dall’università. Oggi ospita mostre temporanee ed eventi culturali.
La salita vale assolutamente la pena per godere di una vista panoramica a 360 gradi sulla città, dal più antico osservatorio astronomico ancora funzionante in Europa. Il biglietto d’ingresso costa circa 8 euro. Prima della visita è consigliabile controllare il sito ufficiale, poiché possono esserci lavori di restauro e quindi giornate di chiusura.
4. I Giardini di Tivoli, un parco divertimenti sorprendente
Prima di visitare i Giardini di Tivoli non riuscivo a capire perché fossero una delle attrazioni più visitate della Danimarca. Dopo averli visti, posso dirti che non dovresti lasciare Copenaghen senza andarci almeno una volta, soprattutto se viaggi con bambini di tutte le età. Non solo per le numerose attrazioni – tra giostre, caroselli, trenini, torri e ruote panoramiche – ma anche per i teatri, i negozi, i ristoranti, gli stand di street food, i caffè e le gelaterie.
Situati nel centro della città, i Giardini di Tivoli non sono un semplice parco divertimenti, ma un luogo estremamente curato, come i danesi sanno fare bene. Ogni stagione il parco si trasforma con decorazioni a tema e un’atmosfera accogliente che invita anche solo a passeggiare senza fretta.
Il biglietto d’ingresso base al secondo parco divertimenti più antico del mondo costa circa 30 euro ed è consigliabile acquistarlo online in anticipo per evitare le code.
5. Il Castello di Rosenborg
Un altro must-see se visiti la capitale danese è il Castello di Rosenborg. Costruito oltre 400 anni fa, questo castello, che ha ospitato alcuni dei più importanti re e regine di Danimarca, offre l’opportunità di ammirare la ricchezza e lo splendore della monarchia danese.
La residenza prediletta di Cristiano IV si trova a nord-ovest del centro città, immersa in splendidi giardini e a pochi passi dal Giardino Botanico. Durante la visita scoprirai come vivevano i sovrani, tra maestosità e piccoli capricci. Tra le curiosità più divertenti c’è una sedia che emette strani rumori, una sorta di “scherzo reale” che racconta anche il senso dell’umorismo danese.
La sala più impressionante è senza dubbio la Great Hall, con il trono dell’incoronazione, ma imperdibile è anche la Tesoreria, dove sono custodite le corone, i gioielli e il tesoro della Corona danese. Il biglietto d’ingresso costa circa 18 euro. Come molti musei, il castello è chiuso il lunedì e, durante l’inverno, è aperto solo fino alle 16:00.
6. Christiania, la comunità hippy che è diventata attrazione turistica
Una delle attrazioni più interessanti della capitale è secondo me Christiania, che sentirai nominare come “la città libera di Copenaghen”. Nata nel 1971 come occupazione di una base navale, Christiania, nota anche come Staden, è diventata una delle comunità anarchiche più famose al mondo.
Per decenni la sua “Pusher Street” è stata simbolo del commercio libero di cannabis, fino al 2024, quando gli abitanti e la polizia hanno deciso insieme di chiuderla. Nel tempo i residenti sono passati da occupanti a proprietari legittimi, creando una fondazione per acquistare parte del terreno, un paradosso per chi ha sempre rifiutato l’idea stessa di proprietà.
Oggi Christiania è un mix unico di arte, libertà e resistenza, con caffè, negozi, gallerie e spazi verdi che raccontano la sua anima indipendente. Si trova nel quartiere di Christianshavn e si distingue per i coloratissimi murales. L’entrata è libera e ogni weekend alle tre ci sono i tour con un residente che costano circa 12 euro.
7. I locali pieni di vita della capitale danese
I danesi sono tra i popoli europei che escono più spesso durante la settimana. Questo è possibile grazie all’ottimo equilibrio tra vita privata e lavoro, ma anche a una cultura che valorizza la socialità.
Nei giorni feriali vedrai i numerosi caffè, bistrot e ristoranti della città riempirsi dopo l’orario d’ufficio, mentre nei weekend molti bar e ristoranti si trasformano in veri e propri club, dove si balla, si beve e ci si diverte già prima di mezzanotte, fino alle prime ore del mattino.
Una delle zone più hip di Copenaghen per la vita notturna è Vesterbro, separata dal centro storico dalla stazione centrale. Un quartiere che in passato era noto come zona a luci rosse e che oggi ospita la vecchia area del Meatpacking, trasformata in un vivace hub di locali e divertimento. A seconda dei tuoi gusti, qui troverai indirizzi molto popolari come Jolene Bar, Bakken e Gorilla.
8. Il Palazzo di Amalienborg
A dire il vero, mi aspettavo una residenza invernale della famiglia reale danese ancora più imponente. Tuttavia, i palazzi in stile rococò che circondano la statua equestre al centro della piazza fanno comunque grande effetto, soprattutto pensando che sono tuttora abitati dai membri della famiglia reale.
Oltre al suggestivo cambio della guardia, una delle cose più interessanti è la possibilità per i visitatori di entrare all’interno di una delle residenze e scoprire la storia della monarchia danese grazie al museo ospitato nel complesso di Amalienborg. Il biglietto d’ingresso costa circa 16 euro.
9. Indre By, il centro storico e il vibrante downtown di Copenaghen
Un tempo cuore della città fortificata di Copenaghen, oggi Indre By è il centro amministrativo, culturale e commerciale della capitale. Oltre a numerose attrazioni, come castelli e musei tra cui il Museo Nazionale e il Museo del Design, il centro storico conserva splendidi edifici risalenti al XIV secolo, insieme a una vivace rete di negozi, caffè e ristoranti.
Assicurati di dedicare un po’ di tempo a passeggiare nel quartiere, soprattutto nei dintorni di Rådhuspladsen, la piazza che ospita il Municipio di Copenaghen. Qui potrai scoprire veri e propri gioielli storici, come la celebre pasticceria La Glace, considerata il caffè più antico della città e spesso descritta come “la versione pasticcera della fabbrica di cioccolato di Willy Wonka”.
10. Christianborg, il palazzo del potere
Questo palazzo, che combina stili barocco, neobarocco e neoclassico, è stato la residenza reale per oltre 350 anni, ma oggi non lo è più a seguito di un incendio nel XVIII secolo che costrinse la famiglia reale a trasferirsi. Si trova su Slotsholmen, una piccola isola nel centro di Copenaghen che quasi non si percepisce come tale.
Il Palazzo di Christianborg, cha a mio parere, è persino più imponente di Amalienborg, oggi oggi ospita il Parlamento danese, la Corte Suprema e il Ministero dello Stato. Non a caso, l’isola che lo ospita è spesso chiamata “l’isola del potere”. Tra le aree visitabili ci sono le Sale di Rappresentanza Reale, che permettono di partecipare a un tour gratuito di tutto il palazzo.
11. Strøget: la principale via dello shopping della capitale danese
La via commerciale più importante di Copenaghen parte da Rådhuspladsen, la piazza del Municipio, e arriva fino a Kongens Nytorv, la piazza del Re. Si tratta di una lunga strada pedonale animata da numerosi negozi che ospitano sia brand locali che internazionali, oltre a ristoranti e caffè.
Passeggiare lungo questa via è piacevole sia per fare shopping sia semplicemente per osservare il via vai della gente. A mio parere, però, sono le strade laterali a essere ancora più interessanti. Qui si trovano piccoli negozi di ogni tipo, boutique vintage, concept store e accoglienti caffè in perfetto stile hygge, tutti da scoprire.
12. La gastronomia di Copenaghen
Può sembrare strano, ma nella capitale della gastronomia nordica il piatto più tipico è lo smørrebrød, un sandwich aperto a base di una fetta di pane di segale, guarnita con salmone affumicato e molti altri ingredienti, che spaziano dalla carne alle salse e marmellate. È un po’ come la “pizza danese” e devo dire che, ovunque l’abbia assaggiato e in qualunque versione, è sempre stato ottimo.
Naturalmente, una città famosa per i suoi chef e i ristoranti stellati Michelin ha molto di più da offrire. Oltre alle specialità tradizionali danesi, come le polpette frikadeller e l’arrosto di maiale flæskesteg, la cucina di Copenaghen si presenta in tante interpretazioni diverse. È vero che la città che ospita Noma, più volte eletto miglior ristorante del mondo, può essere costosa, ma è altrettanto vero che si mangia molto bene anche in molti locali accessibili e dal buon rapporto qualità-prezzo.
Dove dormire a Copenaghen
Se visiti Copenaghen per la prima volta e hai a disposizione solo pochi giorni, il centro storico è senza dubbio la zona migliore in cui dormire, con le principali attrazioni a portata di mano. Va però considerato che Indre By è ormai piuttosto turistico e affollato, soprattutto durante i mesi estivi.
Se cerchi un’alternativa più economica, puoi valutare quartieri come Vesterbro o Christianshavn, non lontani dal centro e ricchi di atmosfera. Se vuoi scoprire quali sono i migliori quartieri della capitale danese e cosa offre ciascuno di essi, leggi qui.
Alloggi consigliati a Copenaghen
- (€€) Kanalhuset (⭐ 9,3): Albergo con camere spaziose e luminose, arredate con gusto in una posizione molto comoda anche per visitare la città a piedi.
- (€€) Next House Copenhagen (⭐ 8.6): Un ostello con giardino in un’ottima posizione, piuttosto economico considerando la sua posizione centrale. Tutte le camere dispongono di bagno privato.
- (€€€) CPH Living (⭐ 8,5): Hotel dal design moderno su una barca, a dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, con una terrazza solarium e una vista mozzafiato sulla città, ideale per coppie.
- (€€) Comfort Hotel Vesterbro (⭐ 8.1): Il mio hotel preferito nella zona di Vesterbro, grazie ai suoi prezzi convenienti, alla posizione centrale, alla tranquillità e al fatto che offre anche camere doppie con letti singoli. Si trova a pochi metri a piedi dalla stazione, dai Giardini di Tivoli e dal Meatpacking District.
Quando andare a Copenaghen
A Copenaghen gli inverni sono lunghi e le giornate corte. Per questo, come in molte città del Nord Europa, il periodo migliore per visitare la città dei parchi e dei canali è la primavera o l’estate, quando le giornate sono molto lunghe e il calendario è ricco di festival ed eventi all’aperto.
Detto questo, Copenaghen, a mio parere, ha il suo fascino anche sotto la pioggia. Per una ragione difficile da spiegare, sembra starle particolarmente bene. Inoltre, l’inverno non è così estremo e, considerando che la capitale offre numerose attrazioni visitabili in qualsiasi condizione meteorologica, si può dire che sia una destinazione ideale in ogni periodo dell’anno.





