Se ti stai chiedendo cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, in questo articolo troverai un itinerario pratico e alcuni consigli da seguire per visitare la maggior parte dei siti importanti di questa affascinante città spagnola.
La verità è che Barcellona, una delle città più visitate d’Europa, offre più di 90 musei, 68 parchi e aree verdi, 9 siti patrimonio dell’umanità e molte altre attrazioni e locali da non perdere.
La buona notizia, però, è che le distanze non sono così grandi. Quindi, bastano pochi giorni per girare Barcellona anche a piedi. Mettiti un paio di scarpe comode e inizia a scoprire il fascino di questa città – musa di Picasso che oggi ospita oltre 180 nazionalità da tutto il mondo.
1o giorno
Plaça de Catalunya, Arco de Triunfo, Parc de la Ciutadella, Museo Picasso, Barri Gòtic, la Cattedrale, la Rambla, la Boqueria
Plaça de Catalunya:
Inizia il tuo primo giorno dalla Piazza Catalunya, una delle piazze più grandi e centrali di Barcellona e uno dei milgiori quartieri dove dormire a Barcellona.
Questa piazza, che funge praticamente da confine tra la città vecchia e la Barcellona modernista, è anche un importante nodo di trasporto pubblico con diverse linee della metropolitana. Qui arrivano direttamente gli autobus dall’aeroporto e da qui partono due emblematiche vie della città, la Rambla e il Passeo de Gracia.
La piazza è famosa anche per la Fontana di Canaletes, situata all’inizio della Rambla, dove i tifosi del Barça si riuniscono per celebrare le vittorie della squadra. Oggi purtoppo, a causa della siccità, non c’è acqua nella fontana ma la Piazza rimane un luogo iconico da vedere.
Per una vista panoramica, potresti salire all’ultimo piano del centro commerciale El Corte Inglès, dove puoi prendere un caffè. In alternativa, a cinque minuti a piedi dalla Piazza, potresti fare colazione presso la più antica cioccolateria della città, assaporando le delizie di Barcellona. La Granja M.Viader si trova in Carrer d’en Xuclà ed è un locale storico a conduzione familiare che risale al 1870.
Arco di Trionfo:
Dopo dirigiti verso l’Arco di Trionfo, un importante simbolo storico per la città di Barcellona. Costruito come ingresso principale per l’Esposizione Universale del 1888, l’arco è considerato un magnifico esempio di architettura neomoresca.
Caratterizzato da elaborate decorazioni, vedrai che le sculture e le iscrizioni commemorano gli eventi storici più significativi della città. Inoltre, potresti salire i suoi gradini fino alla sommità per goderti una vista panoramica della città di Barcellona, inclusi i quartieri circostanti e le montagne lontane.
Da qui potrai anche ammirare il Palazzo di Giustizia e fare una piacevole passeggiata lungo il viale pedonale che conduce al Parco della Citadella.
Parc de la Ciutadella:
Dopo l’Arco, puoi goderti un momento di relax nel Parco della Ciutadella, il polmone verde del centro città. Situato nel quartiere de La Ribera, è un bellissimo parco dove puoi passeggiare o fare un picnic.
Il nome del parco deriva dalla sua ex funzione come fortezza, demolita e trasformata in un parco nel 1869. Qui potrai anche vedere il Parlamento della Catalogna, ospitato nell’ex arsenale del forte.
Il punto di maggiore interesse del parco è la cascata, progettata dall’architetto Josep Fontserè con l’aiuto del giovane Gaudí. Si trova vicino all’ingresso di Passeig de Pujades.
Il mio punto preferito è l’Hivernacle, una serra in metallo e vetro dove puoi goderti dei momenti di tranquillità tra le piante della sua collezione botanica.
Museo Picasso:
A 5 minuti a piedi dal Parco incontrerai uno dei musei più caratteristici della città, il Museo Picasso. Con oltre 3.500 opere di Pablo Picasso donate dallo stesso artista alla città di Barcellona, qui troverai opere significative delle varie fasi della sua carriera artistica, da quella realista a quella surrealista.
Se desideri comprendere l’evoluzione del genio creativo di Picasso nel corso del tempo, il Museo Picasso di Barcellona è un’ottima opportunità. Tra i vari dipinti avrai la possibiltà di vedere anche le sue ceramiche a alcune sue sculture.
Tieni presente che se vuoi risparmiare, potresti prenotare la tua visita per il giovedì pomeriggio, quando il museo tiene le sue porte aperte al pubblico.
👉 Ti consiglio di prendere una guida privata in italiano che ti condurrà attraverso le opere più significative, rendendo la tua visita ancora più interessante.
Barri Gòtic:
Camminando altri dieci minuti verso La Rambla, ti troverai nel Barrio Gotico, il più antico quartiere della città con alcuni palazzi che risalgono addirittura al XV secolo. È un labirinto di stradine tortuose che ti portano ad alcune piazzette e chiese quando meno te lo aspetti.
Il Barrio Gótico è una delle zone più suggestive e turistiche della città, dove l’oscurità degli edifici medievali si mescola con i colori dei bar, dei ristoranti e dei negozi che caratterizzano ormai il quartiere.
Qui troverai la emblematica Plaça Reial, la Cattedrale, la Sinagoga Major e il Museu d’Història de Barcelona.
👉 Se ti interessa, potresti prenotare un tour a piedi nel quartiere gotico, per approfondire nella storia della città e scoprire di più su ogni palazzo storico.
La Cattedrale di Barcellona:
Una chiesa in stile gotico catalano risalente al XIII-XIV secolo (anche se la sua facciata è del 1870), la Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia è un esempio impressionante del patrimonio architettonico della città.
Oltre ad ammirare la sua impressionante facciata e le opere d’arte al suo interno, come la Madonna nera di Montserrat, la Cattedrale offre l’opportunità di godere di una vista spettacolare sulla città di Barcellona. Se desideri ammirare l’architettura della città dall’alto, potresti salire sul tetto della cattedrale dalla Capella de les Ànimes dei Purgatori.
La Rambla:
Ovunque tu decida di alloggiare a Barcellona, sarà impossibile non attraversare La Rambla, il viale più iconico della città che collega la Plaça de Catalunya alla statua di Cristoforo Colombo sul mare.
Si tratta di un viale alberato lungo 1,2 chilometri, con diversi negozi, sia antichi che moderni, e sempre affollato di persone, per lo più turisti.
A volte la sentirai chiamare anche Las Ramblas perché in realtà è un complesso costituito non solo dalla Rambla principale, ma anche da una serie di strade più piccole, come la Rambla de Canaletes, la Rambla de Sant Josep, la Rambla de Santa Monica, ecc.
Non è necessario percorrere tutta La Rambla in una sola volta, poiché durante il tuo soggiorno avrai sicuramente diverse opportunità per attraversarla mentre ti sposti verso le varie attrazioni della città.
La Boqueria:
Attraversando la Rambla, c’è un’altra tappa obligatoria, la Boqueria, uno dei mercati più famosi e iconici di Barcellona. Dice che il suo nome deriva dal catalano “boc”, che significa “capra”, quindi sarebbe un luogo dove viene venduta la carne di capra.
Oggi in questo coloratissimo mercato che rimane aperto fino alle 8.30 di sera, troverai una grande varietà di prodotti freschi, che includono frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, dolci e altri prodotti gourmet.
Merita una visita anche se non ti interessa comprare le specialità locali. Potresti fare una passeggiata per vivere la sua atmosfera e prendere una birra assaggiando le tapas.
In alternativa, per concludere la giornata, potresti assaggiare le tapas nella taverna basca “i rati” nel barrio gotico.
👉 Il mio consiglio per il primo giorno:
Se ti interessa, esiste un tour personalizzato in bicicletta che attraversa 5 quartieri di Barcellona e dura circa 2 ore e mezza. Si tratta di un tour in lingua italiana che ti permetterà di vedere la città attraverso gli occhi dei locali e scegliere i posti giusti per mangiare e uscire la sera. Per ulteriori informazioni, puoi contattare Angels tramite WhatsApp al numero +34651107041.
2o giorno
Parc Güell, la Sagrada Familia, Passeig de Gràcia, Casa Batlló, Casa Milà, Raval
Parc Güell:
Inizia la tua seconda giornata da una delle attrazioni più iconiche della città di Barcellona. Il Parco Güell, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984, è un parco unico nel suo genere caratterizzato da un design fantasioso e colorato che mescola elementi naturali e fantastici.
Si tratta di uno dei lavori più significativi di Gaudí e fa parte di Barcellona modernista. Il Parco dista 4 chilometri dalla Plaça de Catalunya ed è raggiungibile sia con la metropolitana che con l’autobus.
All’interno del parco, troverai il celebre Salone delle Cento Colonne e il famoso drago decorativo che funge da fontana. Inoltre, il Parco Güell offre una meravigliosa vista panoramica sulla città di Barcellona che non devi perdere.
La Sagrada Familia:
Scendeno dal Parco, incontrerai l’attrazione più visitata non solo di Barcellona, ma di tutta la Spagna. La Sagrada Familia è uno dei monumenti più iconici e riconoscibili al mondo.
Progettata dal celebre architetto Antoni Gaudí, è un capolavoro architettonico rimasto incompiuto dopo la morte di Gaudí nel 1926.
All’interno della basilica, potrai ammirare le colonne ispirate alla natura e le vetrate colorate che creano un’atmosfera unica. Salendo alle torri della Sagrada Familia, potrai godere di una vista panoramica sulla città di Barcellona e ammirare da vicino i dettagli architettonici della basilica.
👉 Se ti interessa, potrai acquistare un biglietto d’ingresso con guida audio per esplorare il monumento più visitato di Barcellona al tuo ritmo.
Passeig de Gracia:
Dalla Sagrada Familia, dirigiti verso il Passeig de Gracia, uno dei viali più famosi di Barcellona. Noto per la sua bellezza architettonica e la sua atmosfera cosmopolita, il Passeo de Gracia è considerato uno dei boulevard più eleganti di Barcellona.
Lungo questo viale, che parte praticamente dalla Placa de Catalunya ed è lungo circa 1,5 chilometri, potrai ammirare splendidi edifici modernisti progettati da famosi architetti come Antoni Gaudí, Lluís Domènech i Montaner e Josep Puig i Cadafalch.
Inoltre, troverai delle boutique di Cartier, Tiffany’s, Chanel, Prada, Stella McCartney e molti altri, insieme a mostre d’arte e un’ampia offerta gastronomica di alta qualità.
Casa Milà:
Lungo il Passeig de Gràcia, a 20 minuti a piedi dalla Sagrada Familia, non potrai fare a meno di notare la Casa Milà, l’edificio iconico del famoso architetto catalano Antoni Gaudí. Conosciuta anche come La Pedrera, il cui nome in catalano significa “cava di pietra”, è una casa che assomiglia a una scogliera scolpita dal vento.
Costruita tra il 1906 e il 1912, Casa Milà rappresenta uno degli esempi più emblematici dell’architettura catalana, con la sua forma irregolare, la facciata in pietra ondulata, i balconi di ferro battuto e il tetto con le sue strutture uniche.
👉 Se ti interessa, esiste un tour che ti permette di visitare la Pedrera prima dell’arrivo delle folle e godere una vista mozzafiato di Barcellona dalla terrazza sul tetto dell’edificio.
Casa Batlló:
Proseguendo per altri dieci minuti a piedi, incontrerai l’altro iconico capolavoro di Gaudí, la Casa Batllò. Anche se il biglietto è un po’ costoso, ammirare questo capolavoro dell’architettura modernista di Gaudí è un’esperienza imperdibile.
Gli spazi interni e i balconi di questa casa sono caratterizzati da curve fluide e colonne inclinate, creando un effetto quasi surreale. La facciata della casa è un omaggio alla fantasia, ispirata da miti e leggende della cultura catalana.
La Casa Batllò è un esempio di architettura intelligente. Con le sue finestre che funzionano come le branchie dei pesci, è un punto di riferimento per l’ottima ventilazione e l’areazione.
Anche se non sei appassionato di architettura, troverai sicuramente affascinante il giardino segreto della casa, la sua terrazza e il box con le videoproiezioni dell’universo di Gaudí.
Tutta la casa, considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è ispirata alla natura e all’oceano. Per comprendere appieno la sua bellezza e la sua storia, ti consiglio di prenotare un ingresso con tour audioguida.
👉 Se ti interessa, esiste anche un tour unico che ti permette di visitare entrambe le case di Gaudì e dura circa 2,5 ore.
Raval:
Per concludere la tua giornata, ti consiglio di dirigerti fino al quartiere del Raval, dove troverai alcuni dei bar più antichi e autentici di Barcellona.
Questo quartiere, una volta considerato la parte più malfamata della città, è ora un luogo molto interessante che ospita il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona, alberghi a 4 stelle e ristoranti stellati Michelin, accanto a una vasta selezione di ristoranti etnici e piccoli bar di tapas.
Ti suggerisco di prendere una birra al 23 Robadors o alla Casa Almirall, che sono tra i locali più vecchi di Barcellona. In alternativa, potresti salire all’ultimo piano dell’hotel Barceló Raval per gustare un cocktail con una vista a 360 gradi.
👉 Il mio consiglio per il secondo giorno:
Prenota i tuoi biglietti con largo anticipo per riuscire a vedere tutto in una giornata. Se non è possibile, opta per la visita di 2 o 3 siti. Personalmente, eviterei di entrare nella Sagrada Familia poiché è possibile visitarla durante le messe, le cui informazioni vengono pubblicate sul sito ufficiale.
3o giorno
Plaça d'Espanya, Font Màgica, Museu Nacional d'Art de Catalunya, Parc de Montjuïc, Castell de Montjuïc, Poble-sec, Barceloneta
Plaça d’Espanya e Font Magica:
Inizia la tua terza giornata dalla Piazza di Spagna di Barcellona, un nodo di trasporti ma anche una piazza monumentale di stile classico con influenze barocche.
La caratteristica più importante di questa piazza è probabilmente la sua posizione. Da un lato della piazza, potrai vedere la vecchia Plaza de Toros de Las Arenas. Originariamente costruita come arena per le corride di tori, oggi è un semplice centro commerciale con negozi e sale cinematografiche, che secondo me non merita una visita.
Dall’altro lato, noterai due torri che sono repliche del campanile di San Marco a Venezia. Alle spalle delle torri, troverai la famosa Fontana magica e il Palau Nacional, uno dei palazzi più spettacolari di Barcellona.
Dal momento che la fontana attualmente non ha acqua, a causa della siccità, ti consiglio di salire verso il Parco di Montjuic per godere di una vista panoramica unica sulla città di Barcellona dall’alto.
Museo Nazionale d’Arte della Catalogna:
Attraversando la Plaça d’Espanya, sopra la Fontana Magica, potresti raggiungere il Parc de Montjuic, un vasto parco ricco di attrazioni, situato sulla collina di Montjuïc.
Qui troverai il Palau Nacional, un maestoso edificio che ospita il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (MNAC).
Se non ti interessa l’arte, potresti comprare solo il biglietto per entrare in questo spettacolare palazzo. Oltre alla sua cupola che è eccezionale, dovresti anche salire sulla terazza panoramica per una delle migliori viste di Barcellona.
Comunque, anche il Museo in sè merita una visita perchè è uno dei più importanti della Catalogna. Il MNAC copre vari periodi storici, dalle collezioni romaniche e gotiche a quelle rinascimentali, barocche e moderne e ospita artisti importanti come El Greco, Dalì, Gaudì, Mirò e Picasso.
Parco e Castello di Montjuic:
Sulla collina di Montjuïc, oltre al Palau Nacional, puoi trovare una vasta gamma di attrazioni come i Giardini Botanici, un teatro all’aperto chiamato Teatro Greco, lo stadio olimpico, il Museo Archeologico di Catalogna e la Fondazione Mirò.
Inoltre, Il Montjuic ospita anche il Poble Espanyol o “Pueblo Español”, un villaggio in miniatura che offre una panoramica dell’architettura e della cultura spagnola attraverso riproduzioni di edifici tradizionali provenienti da varie regioni della Spagna.
Tuttavia, la parte più suggestiva di questa collina è la sua cima. Attraverso due funivie, è possibile raggiungere il castello di Montjuïc, costruito sulla collina nel 1640 per controllare la città.
Il castello è stato utilizzato nel corso della storia come fortezza, prigione e persino come sede olimpica durante i Giochi Olimpici del 1992. Da qui potrai godere di una vista spettacolare sia di Barcellona che del Mar Mediterraneo.
Poble Sec:
A sud-ovest della collina di Montjuïc, ti troverai nel quartiere del Poble Sec, un quartiere cosmopolita e multiculturale, con una vivace scena artistica e culinaria. Il quartiere è ben collegato con il centro grazie alla sua vicinanza alla stazione ferroviaria di Sants e alla rete di autobus di Barcellona.
Il Poble Sec, è noto per i suoi teatri, bar, ristoranti e locali notturni. Una delle sue attrazioni principali è il Teatre Lliure, un prestigioso teatro dedicato alla sperimentazione artistica. Per la sera, ti consiglio di provare le tapas al Quimet & Quimet o prendere qualcosa da bere ascoltando musica dal vivo alla Gran Bodega Saltò, un locale che risale nel 1929.
Barceloneta:
In alternativa, per concludere la tua giornata potresti arrivare fino alla Barceloneta, un quartiere costiero noto sia per le sue spiagge che per la sua deliziosa cucina di pesce. Qui puoi trovare numerosi ristoranti, bar e locali notturni.
Qui puoi gustare pesce fresco e paella con vista sul mare. Inoltre, ci sono numerosi ristoranti che offrono cucina mediterranea e tapas, così come bar e pub dove puoi gustare cocktail e birre locali. Qui troverai anche delle discotece che offrono divertimento fino alle prime ore del mattino.
👉 Il mio consiglio per il terzo giorno:
Dopo aver visitato diversi castelli in Italia, non sono convinta che valga la pena entrare nel Castello di Montjuic. Il suo punto forte è la vista panoramica, che si può comunque godere senza entrare.
Come muoversi a Barcellona
Barcellona è una città relativamente compatta e molte delle sue principali attrazioni turistiche sono raggiungibili a piedi. Se raggruppi i posti che vuoi visitare in base al quartiere in cui si trovano, vedrai che non avrai bisogno di utilizzare i mezzi pubblici o i taxi molte volte.
La combinazione di esplorare la città a piedi e utilizzare i mezzi pubblici, come la metropolitana o gli autobus, può essere la soluzione ideale per visitare la maggior parte dei siti in modo efficiente.
Affittare una macchina a Barcellona non è generalmente consigliato, poiché il traffico può essere congestionato e il parcheggio può essere costoso e difficile da trovare, specialmente nel centro della città.
👉 Se pensi di utilizzare i mezzi pubblici, può essere conveniente acquistare un abbonamento in base alla durata del tuo soggiorno, ma solo se prevedi di utilizzare i mezzi pubblici più volte.
Una risposta
Veramente azzecato. Detto da una catalana, come me: si può essere sicuri se si seguono i consigli e le indicazioni di Aspasia.