Cosa vedere a Sidi Bou Said in 2 giorni

Scopri cosa vedere a Sidi Bou Said, il "villaggio degli artisti" nel nord della Tunisia, noto anche come la "Santorini tunisina".
Cosa fare a Sidi Bou Said in 2 giorni

Conosciuto come il “villaggio degli artisti”, Sidi Bou Said è il posto perfetto per una fuga romantica o per chi cerca un’atmosfera rilassata lontano dal caos delle grandi città. A solo 16 chilometri dall’aeroporto di Tunisi, è un angolo di tranquillità perfetto per scoprire la cultura tunisina in un ambiente cosmopolita che, nel corso dell’ultimo secolo, ha attratto artisti e intellettuali europei.

Chiamata anche “la Santorini della Tunisia”, questa collina che si affaccia sul mare, con le stradine acciottolate che la abbracciano e le case bianche con i portoni blu, costruite ad anfiteatro sul golfo di Tunisi, è una delle cittadine costiere più pittoresche del Mediterraneo.

Sidi Bou Said è vicinissima al sito archeologico di Cartagine ed è a circa 30 minuti di auto dalla Medina di Tunisi. È il posto ideale per un weekend all’insegna del relax, combinando visite culturali e mare, o anche per una vacanza più lunga per esplorare la parte settentrionale del paese.

Se pensi di fare una breve vacanza a Sidi Bou Said, il mio articolo ti aiuterà a non perdere nemmeno una delle meraviglie che questo gioiello della Tunisia ha da offrire.

Dove dormire a Sidi Bou Said

La Villa Bleue, un boutique hotel a 5 stelle in stile arabo-andaluso, situato sulla collina di Sidi Bou Said.
La Villa Bleue, un boutique hotel a 5 stelle in stile arabo-andaluso, situato sulla collina di Sidi Bou Said

La collina di Djebel El Manar, chiamata anche “il balcone del Mediterraneo”, è il luogo ideale dove dormire a Sidi Bou Said per immergersi appieno nell’architettura tradizionale e nella sua atmosfera cosmopolita.

Le altre opzioni sono la parte bassa e più moderna della città, dove vive la maggioranza degli abitanti, oppure la spiaggia sabbiosa di Sidi Bou Said, che si trova ai piedi della collina, accanto al porto turistico che si affaccia sul golfo di Tunisi.

I migliori alloggi di Sidi Bou Said dove soggiornare per due giorni:

  • (€€€) Olivia sidibou (⭐ 9,8): Una casa tipica di Sidi Bou Said, con camere spaziose e ben arredate, situata nel centro del villaggio.

  • (€€) La Menara Hotel & SPA (⭐ 9,4): Un hotel cinque stelle di recente apertura, situato tra la parte alta e la zona moderna della città, con camere spaziose decorate in stile tradizionale ed elegante.

  • (€) Maison a Sidi Bou Said (⭐ 9,2): Una casa semplice ma carina, in una stradina secondaria a due passi dal centro, dove si può anche parcheggiare.

Cosa fare a Sidi Bou Said in 2 giorni

La vista dal belvedere della Rue Taieb Mihri
La vista dal belvedere della Rue Taieb Mihri

Il nome di questo incantevole borgo deriva da un mistico sufi del XII secolo che fondò qui il suo rifugio spirituale. La vera trasformazione avvenne all’inizio del ‘900, quando alcuni pittori europei, tra cui Paul Klee, rimasero colpiti dalla sua bellezza.

Tuttavia, fu il pittore francese Rodolphe d’Erlanger a dare al villaggio l’aspetto che conosciamo oggi. Dipingendo il suo palazzo di blu e bianco, ispirò gli abitanti a fare lo stesso, creando l’armonia cromatica che rende Sidi Bou Said uno dei borghi più fotografati del Mediterraneo.

Da centro spirituale a musa degli artisti, questo piccolo gioiello continua ad ammaliare ogni visitatore con la sua atmosfera unica.

1. Esplora Sidi Bou Said: vicoli, panorami e caffè

La vista dal Café des Délices
La vista dal Café des Délices

Il modo migliore per vivere Sidi Bou Said è lasciarti trasportare dai ritmi lenti di questo posto meraviglioso. Perditi tra i vicoli stretti per ammirare l’architettura tradizionale, i giardini con le gabbie bianche, simbolo di buona fortuna, e i vasi di bouganville. Osserva le tipiche case bianche con portoni e finestre blu, e le mashrabiyya, le griglie in legno dipinte di blu che avvolgono balconi e finestre, permettendo agli abitanti di osservare l’esterno senza essere visti.

Per goderti i panorami più spettacolari, dirigiti verso Rue Hedi Zarrouk o Rue Taieb Mihri, dove troverai delle panchine perfette per ammirare il golfo di Tunisi che si estende sotto di te. Per una pausa, scegli il leggendario Café des Delices per assaggiare un te alla menta, oppure goditi il panorama della città dall’Art Café. Se ami il buon caffè, il Café Ben Rahim offre miscele speciali da gustare osservando il via vai della piazza di fronte alla moschea Al-Gufran.

2. Visita la casa tradizionale Dar El-Annabi

Il giardino interno di Dar El Annabi
Il giardino interno di Dar El Annabi

Passeggiando per il centro storico di Sidi Bou Said, incontrerai Dar El-Annabi, la residenza estiva di una famiglia andalusa. Si tratta di una casa abitata dalla famiglia dal XVIII secolo fino agli anni ’60, quando è stata parzialmente trasformata in un museo. Oggi è possibile visitarla per scoprire come vivevano le famiglie tunisine benestanti.

Oltre a essere una splendida dimora con un’architettura esemplare, rappresenta un modo semplice e autentico per conoscere le tradizioni e le usanze locali. Puoi esplorare le varie stanze, dalla biblioteca alla sala per la preghiera. Nel cortile interno ti offriranno un tè, mentre dalla terrazza potrai godere di una vista diretta su Cartagine e sulla baia di Tunisi.

Il biglietto costa solo due euro, quindi vale davvero la pena farci un salto.

3. Scopri bellissimi souvenir tunisini

Girando per il mercato di Sidi Bou Said
Girando per il mercato di Sidi Bou Said

Camminando per il centro storico, non potrai fare a meno di dare un’occhiata ai tanti negozi di souvenir: dalle ceramiche blu agli oggetti in pelle, dalle lampade in paglia agli specchi, tappeti, gioielli, datteri e spezie. Fai una passeggiata nel mercato e lasciati coinvolgere nelle trattative con i venditori, che amano molto il gioco del contrattare.

Se invece preferisci qualcosa di più tranquillo e ricercato, entra nei concept store che troverai lungo il cammino. Non perderti Renaissance. Questo splendido negozio si trova all’interno di una casa tradizionale in via Habib Thameur. Nelle varie stanze espone oggetti decorativi di pregio, articoli funzionali e capi d’abbigliamento firmati da designer tunisini.

Il concept store Renaissance, nel centro storico di Sidi Bou Said
Il concept store Renaissance, nel centro storico di Sidi Bou Said

4. Visita Il palazzo Ennejma Ezzahra

L’ex residenza del barone francese Rodolphe d’Erlanger, oggi monumento storico, ospita il Centro di Musica Araba e Mediterranea. Il palazzo Ennejma Ezzahra, costruito all’inizio del XX secolo, è un perfetto esempio di architettura mauresca andalusa.

Il centro non è solo un museo, organizza concerti, workshop e mostre che celebrano la ricchezza musicale del Mediterraneo, tema che d’Erlanger ha studiato con passione per anni. Puoi visitare le sale, ammirare mosaici elaborati e maestose arcate.

L’ingresso include anche l’accesso ai giardini, dove la vista panoramica sulla collina e il golfo di Tunisi ti farà capire perché il barone scelse proprio questo luogo come sua dimora.

5. Goditi la spiaggia di Sidi Bou Said

La spiaggia di sabbia di Sidi Bou Said
La spiaggia di sabbia di Sidi Bou Said

Se viaggi in primavera o in estate, non partire senza goderti il mare. La spiaggia di Sidi Bou Said si trova sotto la collina, accanto al porto turistico (Marina), a 365 scalini dal centro storico. Scendi fino alla spiaggia per fare un tuffo o provare sport acquatici.

Al Lucky Boy puoi noleggiare canoe, pedalò o SUP a 30 dinari all’ora (circa 10 euro). Sulla spiaggia non ci sono bar, ma troverai dei chioschi dove prendere bibite, gelati e panini. In alternativa, assaggia il bambalouni, un dolce tunisino simile a una ciambella, passeggiando lungo la promenade fiancheggiata da palme, sotto la collina coperta di fichi d’india, dove spiccano le case bianche e blu.

Poco più a nord c’è anche il Café Glacier, ma tieniti conto che rimane aperto solo fino alle 20:00. Se cerchi un’atmosfera più vivace, prova La Marsa, la località costiera con diversi locali che si trova circa 4 chilometri più a nord della spiaggia di Sidi Bou Said.

👉 Fai un tour a Cartagine e Tunisi

Se hai più tempo a disposizione, ti consiglio di fare questo tour per visitare Cartagine e Tunisi in un giorno. Potrai scoprire la storia di Cartagine e come fu distrutta dai Romani, passeggiare per la famosa Medina di Tunisi, patrimonio dell’UNESCO, visitare il Museo del Bardo per ammirare la sua eccezionale collezione di mosaici e gustare un pranzo locale.

Qual è il periodo migliore per visitare Sidi Bou Said

Girando per Sidi Bou Said in primavera
Girando per Sidi Bou Said in primavera

Per me Sidi Bou Said è un luogo che conserva il suo fascino tutto l’anno. Ovviamente, il periodo migliore per esplorare questo borgo pieno di salite e discese è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e passeggiare è più piacevole.

Da aprile a giugno e da settembre a ottobre le temperature sono ideali sia per scoprire le bellezze della cittadina, sia per godersi il mare. Se non ti spaventano le temperature afose dell’estate e le folle di turisti, il mare è ottimo anche in questa stagione. Anche l’inverno non è un “no-go”, nonostante le piogge, le temperature più fresche e le giornate più corte.

In ogni caso, la primavera regala una natura davvero rigogliosa con colori vivaci, mentre l’autunno permette di evitare i troppi turisti estivi, offrendo un’atmosfera più tranquilla e autentica.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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