Cosa sapere prima di partire per la Thailandia

Informazioni utili e consigli per prepararti al meglio, scoprendo cosa aspettarti e cosa è preferibile evitare se ti stai preparando per un viaggio in Thailandia
Cosa sapere prima di andare in Thailandia

Se stai pianificando un viaggio in Thailandia, in questo articolo troverai consigli e informazioni utili per prepararti al meglio, scoprendo cosa aspettarti e cosa è preferibile evitare.

In ogni caso, questo meraviglioso paese con le spiagge da cartolina, i templi antichi, la gente gentile e una delle migliori cucine del mondo è generalmente considerato una destinazione con pochi rischi per i turisti.

Quando viaggiare in Thailandia

Il Parco Nazionale Marino di Ang Thong a pochi chilometri dalle coste di Koh Samui
Il Parco Nazionale Marino di Ang Thong a pochi chilometri dalle coste di Koh Samui

In realtà, la risposta dipende dalla tua destinazione in Thailandia. In generale, il periodo migliore per visitare il paese è tra novembre e marzo, anche se durante le vacanze natalizie la Thailandia si riempie di turisti.

Se hai in programma di esplorare Bangkok, i quattro mesi tra novembre e febbraio sono i più indicati, poiché le temperature sono più miti e l’umidità meno opprimente. Da marzo a giugno, invece, il clima diventa molto caldo e umido, mentre il periodo da luglio a ottobre è da evitare a causa delle frequenti piogge e del rischio di allagamenti dovuti alla piena del fiume.

Se invece hai in mente di viaggiare verso Phuket o lungo la costa del Mare di Andaman, il periodo perfetto va da gennaio ad aprile, quando il cielo è sereno, il mare è tranquillo e la folla delle vacanze natalizie è ormai passata. A maggio e giugno, con l’arrivo della stagione delle piogge, alcuni resort chiudono, ma puoi approfittare di prezzi molto più vantaggiosi.

Chi invece si dirige più a sud, verso il Golfo della Thailandia per visitare le isole di Koh Samui, Koh Pha-Ngan e Koh Tao, dovrebbe optare per i mesi da febbraio a maggio, che seguono la stagione delle piogge e offrono condizioni climatiche ideali. Anche da giugno ad agosto il tempo può essere piacevole, con qualche pioggia sporadica, mentre è meglio evitare il periodo da novembre a gennaio.

Curiosamente, questi mesi rappresentano invece il momento migliore per visitare il nord della Thailandia. Se, ad esempio, hai intenzione di esplorare Chiang Mai, la capitale del nord, evita il periodo da marzo a giugno, quando lo smog è intenso e la qualità dell’aria è pessima. Anche i mesi di agosto e settembre sono da evitare, a causa delle forti piogge.

👉 Leggi anche dove dormire in Thailandia per scoprire le migliori aree di ogni zona e gli alberghi consigliati secondo il tipo di vacanza che preferisci fare.

Serve il visto per la Thailandia

Se il tuo soggiorno in Thailandia non supera i 30 giorni, tutto ciò che ti serve è il tuo biglietto aereo. I viaggiatori provenienti dall’Italia, insieme a quelli di altri 63 paesi, non hanno bisogno di visto per entrare nel paese.

Nel caso in cui tu abbia bisogno di prolungare il tuo visto, puoi richiedere un’estensione compilando un modulo presso l’ufficio immigrazione della polizia.

Che vaccini servono per andare in Thailandia

L’unica vaccinazione che potrebbe essere richiesta per l’ingresso nel paese è quella contro la febbre gialla, con la presentazione di un certificato di vaccinazione o di esenzione, se si proviene o si è recentemente visitata una zona in cui la malattia è endemica.

Non è necessario alcun altro vaccino per visitare la Thailandia. Inoltre, il rischio di malaria nelle principali aree turistiche è talmente basso che non è raccomandata una profilassi specifica.

Tuttavia, è sempre consigliabile essere vaccinati contro l’epatite A, il tetano e la difterite, poiché questi vaccini di routine sono utili soprattutto durante i viaggi all’estero.

Quanti soldi servono per un viaggio in Thailandia

Nella capitale della Thailandia vivono circa 10 milioni di persone
Nella capitale della Thailandia vivono circa 10 milioni di persone

Se prenoti il tuo biglietto con anticipo e eviti di viaggiare in alta stagione, potresti trovare voli a prezzi convenienti sia per la capitale, sia per altre destinazioni turistiche come Phuket o Koh Samui.

Non c’è da preoccuparsi per il costo della vita in Thailandia. Il paese è famoso come paradiso per i backpacker e per lo street food. Questo significa che puoi trovare ostelli confortevoli a meno di 20 euro a notte e mangiare bene per meno di 10 euro.

Naturalmente, se desideri provare ristoranti di alta qualità o pernottare in alcuni degli spettacolari hotel di lusso disponibili, dovrai essere disposto a spendere molto di più. Tuttavia, in generale, alloggi e ristoranti in Thailandia offrono un eccellente rapporto qualità-prezzo.

Personalmente, l’unica cosa che ho trovato costosa durante il mio viaggio in Thailandia è stato il caffè e il brunch. Nelle città turistiche, nelle aree più hipster, ci sono ottimi bar, ma la colazione può costare più che in Italia.

A cosa bisogna stare attenti in Thailandia

In generale, la Thailandia è considerata un paese molto sicuro sia per chi visita le sue destinazioni turistiche più famose che per chi esplora luoghi meno battuti.

Tuttavia, come in ogni grande città, a Bangkok—una megalopoli con 10 milioni di abitanti—è importante prestare attenzione ai propri effetti personali, specialmente nelle zone affollate, come le attrazioni turistiche.

Il rischio di furti di portafogli non è così elevato come nelle città europee, ma è sempre meglio essere cauti. Probabilmente il rischio maggiore in tutta la Thailandia sono gli incidenti stradali, piuttosto comuni, soprattutto tra i turisti che noleggiano motorini nelle isole, dove, come in tutto il paese, si guida a sinistra.

Per quanto riguarda la comunità LGBTIQ+, la Thailandia è nota per essere uno dei paesi più queer-friendly dell’Asia. Le persone LGBTIQ+ sono benvenute non solo nelle zone gay-friendly delle aree turistiche, come il quartiere Silom a Bangkok, ma anche in tutte le grandi città e in vari ambienti lavorativi.

Tuttavia, è bene ricordare che, anche se la tolleranza è alta, le manifestazioni pubbliche di affetto tra persone dello stesso sesso e non solo, non sono molto comuni e potrebbero non essere ben viste nella cultura tailandese.

Come vestirsi in Thailandia

Il tempio dell'Alba (Wat Arun) a Bangkok

Un costume da bagno e abiti leggeri in cotone o lino saranno indispensabili per affrontare il caldo e l’umidità. Tuttavia, anche se la tua destinazione è un’isola, è importante portare con te vestiti che coprano ginocchia e spalle. Ricordati che in Thailandia ci sono circa 40.000 templi. Se vorrai entrare dovrai essere vestita o vestito apropriatamente.

Opta anche per scarpe comode e facili da togliere, poiché sarà necessario rimuoverle per entrare nei templi e nelle case. Inoltre, un impermeabile potrebbe esserti utile, ma troverai una vasta scelta di questi articoli nei mercatini della città a prezzi molto convenienti.

Tieni presente che, se hai in programma di cenare in ristoranti di alta fascia, è consigliabile portare con te abiti eleganti per evitare di sentirti fuori luogo.

Come pagare in Thailandia

La moneta utilizzata in Thailandia è il Baht (THB), che è generalmente considerata una valuta stabile. Gli alberghi grandi e i ristoranti di fascia alta accettano le principali carte di pagamento, ma il pagamento con carta non è così diffuso in tutto il paese.

Molti hotel, ristoranti e negozi, anche nelle località più turistiche, non accettano carte o, se lo fanno, applicano spesso un supplemento del 3%. Per questo motivo, è consigliabile avere sempre con sé contante, che ti sarà utile per acquistare souvenir o prendere un tuk-tuk.

Puoi ottenere contanti cambiando euro presso gli uffici di cambio con il miglior tasso o prelevando dagli sportelli bancomat, che si trovano soprattutto all’esterno delle bance oppure nei centri commerciali. Inoltre, è utile avere una carta internazionale come Revolut o Wise per evitare spese eccessive ogni volta che prelevi.

Vale la pena acquistare una SIM in Thailandia

Acquistare una SIM locale in Thailandia è facile e conveniente. Dopo il controllo passaporti negli aeroporti delle principali città turistiche come Bangkok, Chiang Mai e Phuket, troverai numerosi stand che offrono SIM delle varie compagnie locali.

Potrai scegliere il piano che meglio si adatta alle tue esigenze, in base ai minuti di conversazione e ai dati necessari per il periodo del tuo soggiorno. Tra le reti locali, dtac è una delle migliori.

Come muoversi in Thailandia

Spostarsi da una città all’altra in Thailandia è più facile di quanto sembri inizialmente. Hai a disposizione diverse opzioni di trasporto, tra cui aereo, treno, autobus e traghetti, a seconda della tua destinazione.

Se ti trovi a Bangkok oppure in un’altra delle destinazioni turistiche, puoi approfittare dei numerosi voli giornalieri di Bangkok Airways diretti verso Phuket, Chiang Mai e Koh Samui che sono molto convenienti.

Per raggiungere le isole, puoi prendere un traghetto con compagnie come Lomprayah, Raja o Seatran, che partono da vari porti nell’entroterra, come Surat Thani e Chumphon, oltre ai porti delle isole, come il molo di Chalong a Phuket o il molo di Nathon a Koh Samui.

All’interno di Bangkok, i mezzi di trasporto più efficienti sono la MRT (metropolitana) e la BTS Skytrain, che attraversano la città e offrono carte sconto. Per attraversare il fiume Chao Phraya ed esplorare i luoghi d’interesse su entrambi i lati, puoi utilizzare la Chao Phraya Express Boat. Anche i taxi sono piuttosto economici a Bangkok.

Se ti trovi su un’isola, il modo più economico per spostarti tra le spiagge sono i songthaew, furgoncini che fungono da autobus pubblici, anche se non sempre sono affidabili per quanto riguarda gli orari. In alternativa, conviene noleggiare un’auto o un motorino, se ti senti sicura o sicuro di guidare a sinistra.

In ogni caso, troverai molto utile avere sul tuo telefono l’app di Grab, molto utilizzata in Thailandia per chiamare un taxi e pagare con carta o contanti. In questo modo eviterai di contrattare con i tassisti per strada che spesso non parlano inglese.

Se la tua destinazione non è molto conosciuta, è consigliabile avere con te l’indirizzo del tuo albergo o della tua destinazione scritto in tailandese.

I tuk tuk, i caratteristici veicoli a tre ruote, sono un’altra opzione, ma i prezzi richiesti ai turisti sono generalmente più alti rispetto ai taxi. Anche se è comune contrattare in Thailandia, i prezzi finali dei tuk tuk tendono a essere più elevati rispetto a quelli di un taxi Grab.

È vietato fumare in Thailandia

Un piccolo chiosco ambulante che vende sigarette di cannabis

È importante sapere che in Thailandia fumare sigarette elettroniche è vietato e chi viene sorpreso a farlo rischia multe e pene detentive.

Nonostante il divieto assoluto sulle sigarette elettroniche, è possibile fumare sigarette tradizionali, ma non nei luoghi pubblici come stadi, mercati, parchi, bar, ristoranti, stazioni degli autobus e aeroporti.

Nelle zone turistiche di Bangkok, potresti trovare negozi che vendono sigarette di cannabis confezionate e altri prodotti a base di cannabis.

Sebbene la legge sulla droga sia cambiata nel giugno 2022 e l’uso medico o industriale della cannabis non sia più vietato, l’uso ricreativo rimane illegale e può comportare pene detentive. Pertanto, è importante ricordare che fumare in luoghi pubblici è vietato.

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Aspasia Kakari

Mi chiamo Aspasia e sono Greca. Sono nata in un’isola ma ho vissuto in diversi paesi del mondo. Amo viaggiare per il piacere di viaggiare. Per conoscere culture diverse, imparare nuove cose, vedere il mondo in un modo differente.

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